MONACO
- Sono nove i killer del cuore e scatenano l' infarto allo stesso
modo in tutte le regioni e in tutte le popolazioni del mondo, indipendentemente
dall' etnia.
A indicarli per la prima volta come ''nemici globali'' del cuore
e' il piu' grande studio internazionale finora condotto, che ha
coinvolto 29.000 persone in 52 Paesi di tutto il mondo, presentato
oggi a Monaco in apertura del congresso della Societa' Europea di
cardiologia.
Lo
studio, chiamato Interheart, e' pubblicato on line sulla rivista
The Lancet.
Fumo
e accumulo di grassi nel sangue sono i piu' pericolosi
dei nove nemici del cuore: insieme sono responsabili dei due attacchi
cardiaci su tre.
Seguono ipertensione, diabete, obesita' addominale,
stress, mancanza di consumo quotidiano di frutta e di
verdura, mancanza di esercizio fisico.
''Questi fattori sembrano predire la maggioranza del rischio in
ogni regione e in ogni gruppo etnico, negli uomini come nelle
donne, negli anziani come nei giovani'', ha osservato il coordinatore
della ricerca, Salim Yusuf, dell' universita' canadese
McMaster di Hamilton. Si calcola che, tutti insieme, i nove fattori
permettano di prevedere il rischio di un attacco di cuore nel
90% dei casi.
I risultati
dello studio, ha aggiunto Yusuf, ''suggeriscono che il messaggio
volto alla prevenzione delle malattie cardiovascolari potrebbe essere
abbastanza semplice e simile in tutto il mondo, naturalmente calibrandolo
a seconda delle differenze economiche e culturali''. |