G8:
DEBITO; I PRINCIPALI PUNTI DELL'ACCORDO DI LONDRA
LONDRA
- Alla fine l' accordo c' e' stato: i ministri delle Finanze
dei paesi piu' ricchi del mondo hanno approvato un piano che
permettera' da subito la cancellazione dell'intero debito
che 18 paesi hanno nei confronti di grandi organizzazioni
internazionali come Banca Mondiale, Fmi e Fondo per lo Sviluppo
dell'Africa. Si tratta di 40 miliardi di dollari, che
saliranno a 55 quando a questo gruppo si uniranno altro paesi
poveri.
La
notizia e' stata ufficializzata dal Cancelliere dello Scacchiere
britannico Gordon Brown, presidente della riunione londinese,
precisando che la cifra di 40 miliardi si riferisce a 18 paesi
tra i piu' indebitati, mentre altri 9 Paesi beneficeranno
di ulteriori cancellazioni tra 12-18 mesi. A questa lista
poi si uniranno altre 11 nazioni che ancora devono raggiungere
le condizioni richieste per accedere a queste misure: provare
di aver compiuto sforzi per il buon governo e contro la corruzione.
In
complesso, le cancellazioni ammonteranno a 55 miliardi di
dollari: 6 miliardi di dollari verranno cancellati dall'Fmi,
44 dalla Banca Mondiale e 5 dal Fondo perlo sviluppo dell'Africa
(Adf). I paesi del G8 si sono impegnati a finanziare queste
cancellazioni presso queste organizzazioni internazionali
attraverso un Trust Fund nel caso della WB e dell'Adf.
''Quella
di oggi e' la piu' importante dichiarazione mai fatta dai
ministri delle Finanze sulla questione del debito, dell'aiuto
allo sviluppo e della lotta alla poverta''', ha affermato
Brown, precisando che nel corso della riunione si e' anche
discusso di giustizia negli scambi commerciali, e che l'Europa
ha accettato di raddoppiare gli aiuti ai paesi poveri (da
40 a 80 miliardi di dollari) entro il 2010. Importante, ha
detto, e' stata anche la discussione sugli aiuti sanitari,
con l'impegno a stanziare entro il 2015 4 miliardi di dollari
per le vaccinazioni dei bambini e promuovere l'accesso universale
entro il 2010 ai trattamenti contro aids.
Sul
fronte sanitario, Brown ha detto che e' stato dato al ministro
italiano Domenico Siniscalco l'incarico di redigere un rapporto
che si muove dalla proposta dell'Italia, che prevede un meccanismo
di acquisto anticipato dei vaccini contro le malattie piu'
diffuse, stimolando cosi' la competizione tra le case farmaceutiche
sia nella ricerca che nella produzione.
I
paesi interessati dall' immediata cancellazione di debiti
per 40 miliardi sono Benin, Bolivia, Burkina Faso, Etiopia,Ghana,
Guyana, Honduras, Madagascar, Mali, Mauritania,Mozambico,
Nicaragua, Niger, Ruanda, Senegal, Tanzania, Uganda e Zambia.
''Questo non e' il momento di essere timidi nella lotta alla
poverta' - ha detto Brown - ma coraggiosi. Non ci si puo'
accontentare''.
Il
piano approvato era stato fortemente voluto dal governo di
Tony Blair, che presiede quest' anno il G8 e che aveva nei
giorni ricevuto l' appoggio decisivo degli Usa. Washington
non ha pero' appoggiato la proposta britannica per una International
Finance Facility che avrebbe consentito aiuti per 100 milioni
di dollari ai paesi poveri usando garanzie dei paesi ricchi:
Brown si dovra' quindi accontentare di una Facility 'pilota'
che finanzi i programmi di vaccinaziona, ma senza il supporto
Usa e giapponese. Il Cancelliere, in conferenza stampa, ha
ancora una volta sottolineato la necessita' di tutelare la
massima trasparenza in tutto il meccanismo degli aiuti ai
Paesi poveri, per essere certi che i soldi vadano dove servano
davvero.
Gli
attivisti per la cancellazione del debito hano salutato con
favore l' accordo, sottolineando che pero' serve di piu'.
''E' una buona notizia per la gente di questi 18 paesi, che
avranno benefici immediati - ha detto Romilly Greenhill di
ActionAid - Ma servira' a poco per aiutare subito altri milioni
di persone in almeno altri 40 paesi, che hanno parimenti bisogno
di una cancellazione immediata di tutto il debito''.
Londra
ha fatto della lotta alla poverta' in Africa il punto numero
uno della sua presidenza del G8. Il tema sara' il perno del
vertice dei leader del G8 a Gleneagles (Scozia) a inizio luglio,
dove gli attivisti sperano ci siano decisioni su nuove iniziative
di lotta alla poverta'. A sostegno della campagna per gli
aiuti ci sara' la grande kermesse musicale internazionale
del Live8, organizzata da Bob Geldof, che comprendera' all'inizio
di luglio anche manifestazioni per chiedere ai leader mondiali
un maggiore impegno per l' Africa.