Francia
e Olanda sospendono accordi Schengen
Olanda: più controlli alle frontiere
Dopo gli attentati di Londra, la Francia ha deciso di sospendere
temporaneamente gli accordi di Schengen sulla libera circolazione
dei cittadini europei. Lo ha annunciato il ministro degli
Interni francese, Nicolas Sarkozy, precisando: "Il Trattato
di Schengen prevede in circostanze molto precise la possibilità
di rafforzare i controlli alle frontiere".
L' Olanda ha annunciato controlli più rigidi alle frontiere.
Sarkozy ha puntato proprio su questa clausola nel Trattato
di Schengen che consente di reintrodurre i controlli alle
frontiere. "Se non rafforziamo i controlli alle frontiere
quando circa 50 persone sono morte a Londra, non so quando
dovremmo farlo", ha detto il ministro francese. Il
ministro italiano dell' interno Giuseppe Pisanu ha escluso
che l' Italia possa sospendere la libera circolazione prevista
da Schengen.
Oltre
alla Francia, anche l' Olanda è visibilmente preoccupata
a causa del terrorismo internazionale. Ma, a differenza della
Francia, ha deciso di limitarsi a rafforzare i controlli alle
frontiere. Lo hanno reso noto fonti diplomatiche a margine
del consiglio straordinario dei ministri degli Interni e della
Giustizia dell' Ue, in svolgimento a Bruxelles. Verso la
stessa linea scelta dalla Francia sembra invece indirizzata
la Spagna, già colpita dagli attacchi terroristici
dell' 11 marzo 2004. Il ministro degli Interni, Josè
Antonio Alonso, ha infatti avvertito che, qualora fosse necessario,
la Spagna è pronta a chiudere le proprie frontiere
sospendendo gli accordi di Schengen.