che
vedra' salire agli onori degli altari sei nuovi santi,
uomini e donne del recente passato, significativi per
l' impegno sociale e religioso o per la testimonianza
offerta.
Quattro
dei nuovi santi sono italiani:
Luigi Orione (1872-1940),
Annibale Maria Di Francia (1851-1927),
Paola Elisabetta Cerioli (1816-1865) e
Gianna Beretta Molla (1922-1962).
Con loro saliranno all' onore degli altari anche lo
spagnolo
Josep Manyanet y Vives (1833-1901) e il libanese Nimattullah
Kassab Al-Hardini (1808-1858).
Con queste canonizzazioni salgono a 482 i santi
proclamati da Giovanni Paolo II. I beati sono 1.337.
La
piazza appare festante e colorata. Sotto un cielo
limpido sbandieratori in costumi variopinti nei quali
dominano il giallo e blu, l'azzurro e bianco, il giallo
rosso e nero; gonfaloni, gruppi musicali, migliaia
di bandierine e cappellini colorati. Tutti uguali
per alcuni gruppi: gialli per quelli di Gianna Berretta
Molla, bianchi e rossi per i libanesi di Nimattullah
Kassab Al-Hardini, che a migliaia hanno occupato un
angolo della piazza.
Giovanni Paolo II, che appare in buone condizioni,
e' arrivato in piazza passando dalla basilica, preceduto
da una processione della quale fanno parte i 49 cardinali,
vescovi e sacerdoti, in vario modo collegati ai sei
nuovi santi, che concelebreranno il rito.
MALORE
PER IL MARITO DI SANTA GIANNA BERETTA MOLLA
L' emozione nell' ascoltare il Papa dichiarare santa
sua moglie e forse anche la giornata calda, hanno provocato
un malore a Giuseppe Molla, l' anziano marito
di Gianna.
L' uomo, che era su una carrozzella, abito scuro e berretto
bianco, e' stato portato via. A non far apparire preoccupante
l'accaduto, il fatto che i figli non si sono mossi,
in particolare l' ultima, Gianna Emanuela, che e' geriatra
ed e' colei che normalmente si prende cura del padre.
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