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NATALE:
VOLO DA BRIVIDO PER L'ABETE ROSSO TRENTINO DEL PAPA
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TRENTO
- 24.11.2004 - Quando il gigantesco albero ha toccato in volo
le cime delle conifere del Parco Adamello Brenta, in val
Nambrone, laterale della val Rendena, per un attimo si e' pensato
al peggio. La scena vista dall' elicottero della Provincia autonoma
di Trento, che affiancava in l' elicottero militare CH47 Chinok
del primo reggimento dell' esercito Aves Antares di Viterbo per
consentire le riprese dell' operazione, e' apparsa quasi drammatica.
Se il cavo si fosse impigliato si sarebbe perso l' albero per
il Papa. La grande abilita' di volo, abbinata all' esperienza
a bordo di questo elicottero militare, ha pero' consentito ai
due piloti veterani - il col. Erminio Pierangelini (comandante
il reggimento) e il capitano Michele Tanzarella - di concludere
indenni il volo e portare senza danni a Pinzolo il gigantesco
e secolare Abete rosso di Natale, destinato ad abbellire Piazza
S.Pietro nelle prossime festivita'.
''Eravamo
al massimo della potenza disponibile - ha poi spiegato il comandante
Pierangelini - e vista la quota di volo abbiamo dovuto optare
per una rotta altalenante allo scopo di non surriscaldare i
motori. Trasportare 87 quintali ad una simile quota (oltre mille
metri sul livello del mare - ndr) con l' aria rarefatta non
e' uno scherzo - ha aggiunto -; eravamo al limite dell' operativita',
ma tutto era comunque pienamente sotto controllo''.
E'
stato questo il momento di maggior patos del recupero, nella
foresta del Parco Adamello-Brenta, del regalo di Natale del
Trentino a Giovanni Paolo Secondo. Proprio qui, a pochi chilometri
di distanza in linea d' aria, vent' anni fa il Papa trascorse
due giorni sul Ghiaccio delle Lobbie, - il primo in compagnia
dell' allora presidente della Repubblica Sandro Pertini - per
praticare lo sci estivo e "realizzare un antico sogno",
come disse ad un cronista riuscito a salire al rifugio camminando
tutta la notte in mezzo alle montagne.
Vi
ritorno' quattro anni dopo per inaugurare un grande altare di
Pietra. Per questo nel 1998 al Pontefice e' stata intitolata
una vetta nel Crozzon del Lares e sulla montagna che sovrasta
il rifugio Caduto dell' Adamello, dove dormi', e' stata anche
posata una gigantesca croce in granito, opera degli artigiani
della val Rendena.
Oggi,
tutta l' operazione di recupero dell' Abete e' durata circa
un' ora. L' albero era stato tagliato domenica scorsa e adagiato
a terra per evitare di spezzare i rami: pesa infatti 87 quintali,
e' alto 35 metri, con un diametro alla base del tronco di un
metro e 110 anni d' eta'. Aveva cominciato a crescere quando
la valle, come il resto del Trentino, era ancora sotto il dominio
dell' impero austro-ungarico, ed era giunto alla fine del suo
ciclo biologico. ''Solo per questo e' stato tagliato - spiega
Antonio Caola, del Parco Adamello-Brenta - perche' in Trentino
gli alberi vengono difesi e tutelati. Sono un patrimonio. E'
stata tagliato in questo periodo anche per evitare traumi ai
17 orsi bruni che vivono nelle Dolomiti di Brenta. Adesso sono
in preletargo''.
Tutte
le sequenze sono state riprese dalle troupe della trasmissione
di Rai Uno ''Linea Verde'' con tre camere a terra, tre microcamere
sull' elicottero militare e due sul velivolo della Provincia di
Trento da dove Paolo Brosio ha commentato le varie fasi. Adesso
l' albero verra' sistemato e poi trasferito con un trasporto eccezionale
dell' azienda Pama di Brescia, che si e' messa a disposizione
gratuitamente. Sara' acceso il 15 dicembre, alla presenza di una
delegazione della Provincia di Trento e della val Rendena. La
valle che lo scorso settembre assegno' al Pontefice il Premio
di Solidarieta' Alpina. Un riconoscimento internazionale, ideato
da Angiolino Binelli per premiare ogni anno le persone che operano
a favore di chi vive in montagna. E' da vent' anni questi 'montanari'
hanno il Papa nel cuore.
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ABETE ROSSO
L' abete rosso
è un albero alto fino a 50- 60 m. Il tronco è molto resinoso
e la corteccia rosso - bruno .
Le foglie sono persistenti , rigide e pungenti. I fiori maschi sono
riuniti in piccole infiorescenze di colore giallastro, le infiorescenze
femminili sono di colore rosso. I semi sono alati. Si trova in quote
tra gli 800 e i 2300m.
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