Wojtyla,
"Beatificazione breve"
Ruini apre causa a S. Giovanni Laterano
Il
cardinale Camillo Ruini ha manifestato la sua convinzione
che che la causa di beatificazione e canonizzazione di Giovanni
Paolo II "sarà breve". La solenne sessione
di apertura dell'inchiesta diocesana sulla vita, le virtù
e la fama di santità di Karol Wojtyla si è
aperta con il canto dei vespri della festa di San Pietro e Paolo
nella basilica di San Giovanni in Laterano a Roma.
Presenti numerosissimi cardinali, il segretario del Papa defunto,
monsignor Stanislao Dziwisz, e autorità politiche,
tra cui il presidente della Camera, Pierferdinando Casini. La
causa si apre a nemmeno tre mesi dalla morte di Giovanni Paolo
II, un record assoluto nella storia della chiesa. Dopo i vespri,
alla presenza del cardinal Camillo Ruini, vicario generale del
Papa per Roma, si è insediato il tribunale che ha il
compito di condurre l' inchiesta, prima dell' intriduzione della
richiesta del postulatore della causa, monsignor Slawomir
Oder.
A seguire, il giuramento "di adempiere fedelmente e diligentemente
all incarico" e di "mantenere il segreto circa le
deposizioni dei testimoni" pronunciato e sottoscritto dal
cardinale Ruini e dai due giudici, dal promotore di giustizia
e dai notai che compongono il tribunale nominato dallo stesso
Ruini.
"Il proprio sangue - ha detto il card. Ruini - Giovanni
Paolo II lo ha realmente versato in Piazza San Pietro, il 13
maggio 1981, e poi di nuovo, non il sangue ma la vita intera,
ha offerto durante i lunghi anni della sua malattia. Da ultimo
la sua sofferenza e la sua morte, la sua benedizione ormai senza
voce dalla finestra, al termine della S. Messa di Pasqua, sono
state per l' umanità intera una testimonianza straordinariamente
efficace di Gesù Cristo morto e risorto, del significato
cristiano della sofferenza e della morte e della forza di salvezza
che in esse può trovare dimora, in ultima analisi del
vero volto dell' uomo redento da Cristo".
Nel
suo discorso, nel quale ha delineato la figura e l' opera di
Giovanni Paolo II, Ruini ha ricordato che nella messa per i
funerali di papa Wojtyla l' allora Cardinale Joseph Ratzinger
ebbe a dire: "Possiamo essere sicuri che il nostro
amato Papa sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci
vede e ci benedice". Sì - ha aggiunto il cardinale
vicario - questa è anche la nostra certezza e perciò
chiediamo al Signore, con tutto il cuore, che la Causa di Beatificazione
e Canonizzazione che ha inizio possa giungere molto presto al
suo coronamento. Le tante testimonianze che continuamente ci
giungono riguardo alla santità di vita del compianto
Pontefice e alle grazie impetrate attraverso di lui confermano
questa nostra preghiera".
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