Il Presidente del consiglio è stato assolto con
formula piena, come era scontato, dall’accusa di aver aggiustato
il processo Sme, perché il fatto non sussiste e quindi
dall’accusa di aver corrotto un magistrato ... per prescrizione
del reato.
Una prescrizione voluta, dato che il reato principale, quello
per il quale sarebbe stata commessa la corruzione del giudice,
era stato accertato che non esisteva.
Ma non bisogna essere magistrati o avvocati per capire come sono
andate le cose...
Dopo il dramma dei processi ad Andreotti e C., i processi
a Berlusconi sono la conferma che certe regole della Magistratura
andavano cambiate, perché la politica, il parlamento ed
il paese non possono essere condizionati ed ingessati cosi pesantemente.
Tuttavia per la sinistra l´assoluzione di Berlusconi dovrebbe
insegnargli che dei giudici ci si può fidare ... che bisogna
aver fiducia in loro... Ma di quali giudici si parla?
Soddisfazione nella Maggioranza, in parte condivisa “obtorto
collo” anche da alcune frange dell´ Opposizione, mentre
D´Alema a corto di argomenti dice: “.. mai commentare
le sentenze”.! Per Scajola: e’ la sconfitta piena
della Magistratura politicizzata. La Russa conferma : non
ne ho mai dubitato ! Persino per la Finocchiaro, Ds, l’
assoluzione del premier e’ una buona notizia. Per Stefania
Craxi, gli imputati dovevano essere altri...
.”L’altalena di assoluzioni e di condanne alle quali
abbiamo assistito in questi anni, e mi riferisco al processo Andreotti,
Carnevale, Contrada, infliggono un colpo mortale alla credibilità
della giustizia... il processo Sme e’ un processo in cui
gli imputati avrebbero dovuto essere altri”.
Una cosa comunque è certa che la Giustizia cosi come connaturata,
non da fiducia al cittadino nè costituisce la base per
la crescita di uno Stato democratico.
LA
REDAZIONE DEL “ CORRIERE D’ITALIA”
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