CALDEROLI:
MAI ATTACCATO CIAMPI COME PRESIDENTE
''Non
ho mai inteso attaccare Ciampi quale presidente della Repubblica.
Per Ciampi ho il massimo rispetto istituzionale'': lo
ha detto il ministro per le Riforme, Roberto Calderoli. ''Non
capisco le levate di scudi e gli attacchi contro di me
- ha aggiunto Calderoli - a meno che il polverone non serva
a nascondere altro...''.
Che
cosa nasconderebbe? ''Il polverone servirebbe a nascondere
i veri colpevoli del nostro ingresso nella moneta unica a
cui non eravamo e non siamo pronti - ha replicato Calderoli
- a partire del signor Prodi e dalla Banda Bassotti del
centrosinistra con le varie Irap, eurotasse, forcolandie,
eccetera eccetera''.
Quindi
la sua critica a Ciampi che cosa c'entra? ''Il mio
- ha risposto il coordinatore delle segreterie leghiste -
e' stato un legittimo dissenso rispetto alla linea di Ciampi
quando fu presidente del Consiglio o superministro dell' Economia.
Sia detto per inciso, non capisco perche' in questo Paese
si possa criticare duramente il Papa quando, e nella sua funzione,
difende la vita, e non si possa fare una analisi storico-politica
sull' operato di Ciampi quando era esponente o capo di un
esecutivo''.
''Gli
stessi che ieri hanno chiesto le mie dimissioni - ha concluso
Calderoli - sono quelli che hanno criticato e attaccato il
Papa per il messaggio ai vescovi. Si dimettano loro''.