Immigrati,
Pisanu: "E' un businnes"
"2.500 dollari per venire dalla
Libia"
Il
ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu, ha puntato
il dito contro il "businnes" del traffico
di clandestini. "Cresce di anno in anno - ha spiegato
- Il traghettamento dalla Libia all' Italia che l' anno scorso
ad un immigrato clandestino costava mediamente da 1.200 a
1.500 dollari, quest'anno costa da 2.200 a 2.500 dollari".
Poi Pisanu annuncia: "Non apriremo più centri
di permanenza temporanea".
"Il
fatturato annuo dei trafficanti di clandestini è ormai
paragonabile al fatturato mondiale della droga", ha poi
aggiunto il ministro. Pisanu ha riconosciuto che "la
Libia sta collaborando nei limiti delle sue possibilità:
alle sue frontiere si riversa gran parte dei flussi migratori
provenienti da Egitto, Corno d'Africa, Sahel e Africa Subsahariana
in generale. Questa pressione sta aumentando fortemente in
questi mesi perché c'è stato un anno di povertà
nei raccolti e la fame spinge questi disperati".
Il ministro dell'Interno ha spiegato anche come i flussi migratori
si stiano modificando: "Fino a qualche mese fa il 65-80%
di quanti arrivavano via mare erano egiziani, mentre gli altri
provenivano da vari Paesi africani. In questi giorni è
diminuito drasticamente il numero degli egiziani ed e' aumentato
notevolmente il numero di quanti arrivano dal Corno d'Africa
e dall'Africa Subsahariana".
"Il nostro problema - ha spiegato - è di evitare
che i clandestini partano e quindi continueremo a lavorare
con accordi bilaterali con i paesi di origine e transito".
Il ministro ha comunque sottolineato che i Cpt "sono
strutture indispensabili per controllare i clandestini già
arrivati".