Modena,
abusi sessuali su cadetti
Professore dell' Accademia nei guai
Avrebbe
abusato di due cadetti e ora si trova nei guai. Protagonista
un docente universitario dell' Accademia militare di Modena
accusato di abusi sessuali in cambio di esami più facili.
Per il professore, oggi dimissionario, la procura ha chiesto
il rinvio a giudizio: l' udienza preliminare davanti al giudice
è già stata fissata. L' inchiesta è stata
aperta nell'inverno 2003 dopo gli esposti presentati
dai due cadetti.
Dopo
l' esposto è stata la stessa Accademia militare, prestigiosa
istituzione che forma l' élite delle Forze armate,
a trasmettere opportunamente le scabrose denunce alla magistratura.
Le vittime, due giovani allievi ufficiali, frequentavano la
seconda tranche del corso biennale. In virtù di una
convenzione con l' Università di Modena e Reggio Emilia,
i cadetti non si muovono dall'Accademia: sono i professori
a recarsi in trasferta nella storica sede di Palazzo Ducale
per tenere le lezioni. Ed è proprio qui, secondo le
denunce, che il docente avrebbe usato il pretesto di farsi
indicare le toilette, per appartarsi con i due giovani e rivolgere
loro attenzioni tanto indecenti quanto indesiderate. Abusi
messi in atto con violenze e minacce: se gli allievi avessero
assecondato le richieste, il professore avrebbe reso loro
più semplice il superamento degli esami universitari.
Altrimenti sarebbero andati incontro a sicura bocciatura.
Ma i due cadetti, nonostante le minacce, decidono di denunciare
il professore. Ora le lettere minatorie rigorosamente anonime
sono state messe agli atti. Tra le fonti di prova evidenziate
dalla procura c' è anche la testimonianza di un terzo
cadetto, che avrebbe assistito a uno dei presunti "atti
sessuali" perpetrati dal professore. Il docente, dal
canto proprio, si è sempre difeso affermando che si
è trattato di un fraintendimento e che i suoi atteggiamenti
erano esclusivamente amichevoli.