"Non
serve sterzare, ma accelerare le espulsioni degli irregolari"
Calderoli contro Pisanu "Smentito dai suoi numeri"
ROMA
- Non si è fatta attendere la replica di Roberto
Calderoli alle dichiarazioni del ministro Giuseppe
Pisanu che oggi alla Camera ha criticato nella sostanza
la posizione della Lega sulla questione immigrazione. "Il
ministro - dice il leghista - sostiene a parole che 'l'equazione
tra immigrazione clandestina e criminalità non ha fondamento
e non può trovare ascolto in una paese civile'. Ma
i numeri e la matematica, che sono una scienza più
esatta, dimostrano il contrario".
"Secondo
quanto affermato in altra sede, lo scorso 9 giugno, da parte
dello stesso Pisanu" ha sottolineato Calderoli, "nel
2004 in Italia sono state arrestate 237.229 persone irregolari
o apolidi, che rappresentano una media del 38,81 per cento
degli arrestati nel nostro Paese; inoltre il 30,84 per cento
dell'attuale popolazione carceraria, sempre secondo quanto
riferito da Pisanu, è composto da extracomunitari quasi
tutti irregolari".
"Considerando
i numeri degli immigrati irregolari stimati dal rapporto della
Caritas, che vanno dai 200mila dell'Ismu fino ai 600mila dei
sindacati", tira le somme Calderoli, "e considerando
il numero degli irregolari arrestati nel 2004, ovvero più
di 237mila, l'equivalenza viene da sola. E quindi, se la matematica
non è un'opinione, l'equivalenza è dimostrata
anche solo da un punto di vista statistico e forse, in un
'paese civile come il nostro', sarebbe da aspettarsi che non
accadano più episodi criminali come quelli dei giorni
scorsi".
"Non
serve nessuna sterzata" conclude quindi il ministro
leghista. "Si deve solo dare una bella pigiata di acceleratore
ed espellere subito tutti gli immigrati che si trovano in una
situazione di irregolarità, noti o meno al ministro Pisanu".