Servizio
militare, addio anticipato
Dal primo luglio solo professionsiti
E'
stata anticipata al 30 giugno la fine della leva obbligatoria:
lo ha deciso il Consiglio dei ministri su proposta del ministro
della Difesa, Antonio Martino. Pertanto, i militari di
leva dell' Esercito, della Marina Militare e dell' Aeronautica
ancora in servizio potranno, dal 1 luglio 2005, ove lo
desiderino, chiedere l' immediata cessazione del servizio.
Il ministro, si rileva in una nota, "in tal modo ha mantenuto
l' impegno assunto in sede parlamentare, e soprattutto ha voluto
così rispondere alle attese degli ultimi giovani chiamati
alla leva dl 2004".
"La leva obbligatoria chiude per tutti, anche per gli obiettori
di coscienza, il 30 giugno", Lo affermano i ds, definendo
ciò "il risultato dell'interrogazione dei deputati
Ds delal commissione Difesa, primo firmatario Piero Ruzzante,
che si sono rivolti al ministro della Difesa Antonio Martino,
perché venisse realizzata un minimo di quità tra
i giovani che sono partiti nel 2004 perché assoggettati
alla chiamata di leva e i loro coetanei iscritti nelle stesse
liste che fruivano per motivi di studio o altri motivi del rinvio
della chiamata".
Il
governo, attraverso il sottosegretario Filippo Berselli,
proseguono i Ds, "si è infatti impegnato in commissione
a veicolare alla prima favorevole occasione, una norma con
carattere di urgenza atta a raggiungere l'auspicato obiettivo".
Ciò, sottolineano i rappresentanti dell' opposizione,
"vuol dire che il primo decreto legge in discussione
in Parlamento, nei prossimi giorni, sarà arricchito
di questa norma che permette di ottenere uno sconto di qualche
mese a chi è ancora in servizio".
Si
tratta, concludono i Ds, "di una buona notizia per i
circa 20mila giovani che la stavano aspettando ed un buon
risultato dei Ds che, per raggiungere l' obiettivo, avevano
anche presentato una proposta di legge.
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