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IL DOBERMANN DIVENTA BUONO
i cani
AGGRESSIVI scendono a 18
ROMA 10/09/2004 - Si riduce da circa cento a 18 il numero delle razze di cani pericolosi, per i quali, a tutela della pubblica incolumita', e' confermato il divieto di addestramento finalizzato ad esaltarne l' aggressivita'. E' quanto prevede l' ordinanza, in via di definizione e che avra' la durata di un anno, del Ministro della Salute Girolamo Sirchia, che sara' pubblicata nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale. Le razze classificate a rischio di maggior aggressivita', sulla base anche del parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanita', sono ridotte alle seguenti: American bulldog; cane da pastore di Charplanina; cane da pastore dell' Anatolia; cane da pastore dell' Asia centrale; cane da pastore del Caucaso; cane da Serra da Estreilla; dogo argentino; fila brazileiro; mastino napoletano; perro da canapo majoero; perro da presa canario; perro da presa Mallorquin; pit bull; pit bull mastiff; pit bull terrier; rafeiro do alentejo; rottweiler; tosa inu.
L' ordinanza emessa un anno fa, e tuttora in vigore, faceva invece riferimento a due gruppi di animali (per circa cento razze) inseriti nella classificazione internazionale della federazione dei cinofili. Tra i cani piu' noti, in passato giudicati a rischio di aggressivita' ed ora esclusi dall' elenco, figurano i dobermann, gli alani e gli schnauzer.

Nella nuova ordinanza in via di definizione si confermano il divieto all' addestramento inteso ad esaltare l' aggressivita' dei cani e il rischio di maggiore aggressivita' dei pit bull e delle altre 17 razze individuate; il divieto di qualsiasi operazione di selezione o incrocio tra razze di cani per svilupparne l' aggressivita'; il divieto di somministrazione ai cani di sostanze dopanti. Nell' ordinanza si stabilisce l' obbligo per i proprietari di applicare ai cani ''la museruola o il guinzaglio'' quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico (finora era obbligatorio l' uso contestuale di entrambi gli oggetti); e di applicare ai cani ''la museruola ed il guinzaglio'' quando vengono condotti nei locali pubblici e sui mezzi pubblici di trasporto.

Resta il divieto di acquistare, possedere o detenere cani delle 18 razze a rischio di maggiore aggressivita' ai delinquenti abituali o per tendenza; a chi e' sottoposto a misura di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per specifici reati; ai minori di 18 anni e agli interdetti e inabilitati per infermita'. Questi divieti non si applicano ai cani per non vedenti o non udenti, addestrati presso le scuole nazionali come cani guida. Nell' ordinanza si conferma l' obbligo per i possessori di cani a maggior rischio di aggressivita' di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilita' civile per danni causati dall' animale a terzi e si evidenzia che le previsioni normative non si applicano ai cani in dotazione alle Forze armate, di polizia, di protezione civile e dei vigili del fuoco. 10/09/2004

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