29.12.2004
- I consumatori di Adiconsum e Assotravel avevano assicurato che
ai viaggiatori che sarebbero dovuti rimanere a casa per il maremoto
spettava un rimborso o una vacanza alternativa. Ma pare che i
tour operator non siano esattamente dell'idea di concedere risarcimenti
adeguati dopo il disastro avvenuto nel Sud-Est asiatico. Sarebbero
infatti già 800 le segnalazioni di rimborsi non concessi.
A sostenerlo è Telefono Blu, a cui sono arrivate appunto
800 denunce dovute proprio al mancato risarcimento del viaggio
prenotato nelle zone colpite dal maremoto del 26 dicembre scorso.
Telefono
Bu stima che in quei Paesi ci siano oggi circa 7mila italiani.
Tra questi, oltre 3mila vengono dalla Lombardia e 2mila dall'Emilia
Romagna. Sul sito dell'associazione consumatori, www.telefonoblu.it,
intanto, è stata attivata una sezione speciale, dove
sono scaricabili anche i moduli per effettuare la denuncia.
In alternativa, è possibile spiegare il proprio caso
e chiedere assistenza telefonando al numero 199.44.33.78.
"Fin
dall'inizio" dice Pierre Orsoni, presidente di Telefono
Blu "abbiamo capito che si trattava di una situazione molto
seria. E abbiamo sostenuto fin dal primo momento che non ci
potevano rimettere i privati cittadini. Per questo facciamo
appello al buon senso di tutti i tour operator perchè
rimborsino i loro clienti".
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