TURISTA
COMPRA OCCHIALI DA 10 EURO PER STRADA, MULTATA CON 3.333
VENTIMIGLIA
(IMPERIA, 26.06.05) - E' costato caro il paio di occhiali da
sole che una turista danese in vacanza in Riviera aveva acquistato
sul lungomare di Ventimiglia da un venditore ambulante
di colore: per dieci euro di spesa ne dovra' sborsare altri
3.333 di multa.
Durante
i controlli straordinari compiuti dagli agenti del commissariato,
coordinati dal vicequestore aggiunto Salvatore Rossi, e' stata
fermata la turista Kirsten Lorsen, 60 anni, che in
questi giorni sta trascorrendo un periodo di riposo insieme
al marito tra la Riviera Ligure di Ponente e la Costa Azzurra.
La donna, che aveva appena acquistato gli occhiali dall'
ambulante, riuscito invece ad eclissarsi, e' stata multata
di diecimila euro, sanzione che potra' pagare nella
misura ridotta di 3.333 euro se sborsati entro due mesi.
La questione dell'abusivismo era stata al centro nei giorni
scorsi di una riunione del comitato per la sicurezza e l'ordine
pubblico in Prefettura a Imperia presieduto dal prefetto Maurizio
Maccari.
Il
Questore Giovanni Sarlo ha quindi disposto nuovi servizi
antiabusivismo. Numerosi agenti di polizia, unitamente a carabinieri,
finanzieri e vigili urbani, hanno pattugliato il centro cittadino,
sequestrando molta merce contraffatta ed allontanando i venditori
abusivi, peraltro quasi tutti in regola con le normative sul
soggiorno: proprio durante questi servizi i poliziotti del
commissariato hanno anche elevato la prima contravvenzione
ai sensi della nuova legge antiabusivismo.
Multe analoghe peraltro era state comminate ad altri turisti,
questa volta italiani, dai carabinieri di Savona a
Varazze nelle settimane scorse cosi' come prevede la
nuova normativa.
Il
problema dell' abusivismo e' particolarmente sentito a Ventimiglia
dove ogni venerdi' si svolge un grande mercato che attira
anche migliaia di francesi che fanno shopping tra bancarelle
di ambulanti regolari e non. Ma il fenomeno dilaga in tutt'
Italia al punto da indurre il ministro delle attivita' produttive
Claudio Scajola a lanciare un appello agli enti locali
affinche' adottino ''interventi concreti per combattere il
fenomeno delle vendite abusive per le strade e della contraffazione''.
''La contraffazione - aveva detto Scajola - si batte anche
contrastando il dilagante fenomeno delle vendite abusive per
le strade. Diventano percio' indispensabili la vigilanza e
l' intervento degli amministratori locali che, per primi sul
territorio, possono intervenire per ripristinare legalita'
e corretto commercio''.
I
comuni a loro volta sostengono di essere impegnati nella lotta
al commercio di merce contraffatta e al controllo dei venditori
ambulanti ma di sentirsi spesso ''troppo soli'', di non avere
il sostegno e la collaborazione da parte dello stato e delle
sue articolazioni.