NEL MONDO 600 MILA NUOVI PAPERONI, GLI ITALIANI RALLENTANO
MANAGER PUBBLICI: MONTEZEMOLO PAPERONE, FAZIO RETROCEDE

MILANO - Crescono i Paperoni italiani. Alla fine del 2004 i milionari hanno raggiunto quota 195 mila unita', a fronte dei 188 mila del 2003, con una crescita del 3,7%, piu' lenta rispetto al resto dell'Europa (+4,1%) e ben al di sotto della media mondiale (+7,3%). A dirlo e' la consueta ricerca World Wealth Report, presentata da Merrill Lynch e da Capgemini. Tra le cause principali del rallentamento italiano, secondo il rapporto, c'e' il calo delle esportazioni causato dal supereuro. Una circostanza che ha visto ridurre la fiducia dei consumatori e degli imprenditori, anche a causa dei rialzi del greggio. I tagli alle tasse preannunciati dal governo, poi, secondo Merril Lynch ''avranno probabilmente un impatto modesto sulla crescita della domanda interna''.

Secondo la ricerca, l' esercito mondiale dei ricchi, detentori di patrimoni personali superiori a un milione di dollari, ha incrementato le proprie schiere di ben 600 mila unita' nel 2004 (+7,3%), portando cosi' la cifra complessiva dei Paperoni della Terra a 8,3 milioni.

Il rapporto ha evidenziato, per il secondo anno consecutivo, un sensibile passo in avanti della ricchezza mondiale individuale, che ha raggiunto quota 30,8 miliardi di dollari (+8,2%) nel 2004.

Una ricchezza che pesa sempre di piu' soprattutto nel Nordamerica, area che ospita 2,7 milioni di milionari (+10%), e in Asia-Pacifico, dove i ricchi sono diventati 2,3 milioni (+8,5%), mentre in Sudamerica la crescita e' stata del 7,9%.

''Per la prima volta - ha commentato Gianluca Bussolati, responsabile Merril Lynch Wealth management - l'America ha sorpassato il Vecchio Continente, che ha raggiunto 2,6 milioni di milionari''. Dato il tasso di crescita asiatico, secondo il manager, ''tra 5 anni potrebbe avvenire il secondo sorpasso sull'Europa, se viene confermata la tendenza in corso''.

Un' Europa sonnecchiante, dunque, frenata da una crescita del Pil inferiore alle altre aree. Secondo Bussolati ''Singapore, Hong Kong, Australia e India hanno registrato il piu' alto tasso di crescita della popolazione degli Hnwi (High Net Worth Individual, in inglese persone ad alto reddito, ndr)'' mentre ''in Sud Africa e nel Medio Oriente gli Hnwi hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi delle materie prime e del petrolio''. In Europa, invece ''la crescita e' stata generalmente piu' lenta e solo Regno Unito e Spagna hanno registrato un tasso di crescita paragonabile a quello mondiale''. Nel Vecchio Continente, del resto, ''la crescita del Pil e' variata da paese a paese e Germania, Francia ed Italia, che incidono complessivamente per la meta' della produzione economica totale dell' Europa, hanno registrato un generale rallentamento economico''.

Cosi' il World Wealth Report stima per l'anno in corso una crescita del Pil ''inferiore o uguale all'1,2%'', in linea con il +1% del 2004, dato a sua volta distante dalla media mondiale del +3,9%, con gli Usa al +4,4%, la Cina al +9,5%, l'India al +6,8% e il Brasile al +5,2%.


Omaggio a Paperon de' Paperoni.

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