Il
Papa e' rimasto a lungo assorto in preghiera
per le vittime delle stragi di Madrid
La
solidarietà dell' Italia alla Spagna
per i tragici attentati di Madrid
Il
Presidente Ciampi a Cassino:
"All' orrenda strage di Madrid l' Unione
Europea deve reagire rafforzando la sua coesione"
CASSINO
- "All' orrenda strage di Madrid, misfatto
miserando di forsennati terroristi, l' Unione
Europea deve reagire rafforzando la sua coesione
e portando a conclusione la presente fase di progresso
istituzionale". Lo ha detto il Presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi intervenendo
a Cassino alla commemorazione del 60° anniversario
della distruzione della città.
"A noi, qui riuniti a Cassino - ha continuato
Ciampi - per ricordare i lutti, le distruzioni,
le violenze e le sofferenze provocati dalle guerre
tra Stati europei, la strage di Madrid fa sentire
l' importanza della pace e della sicurezza che
abbiamo saputo realizzare in Europa negli ultimi
sessant' anni. Cassino è una delle grandi
tragedie della guerra mondiale. Come tutte le
vere tragedie anche oggi, a sessant'anni, il tempo
non riesce ad attenuare il senso di disperazione
che ci coglie nel rivederne le immagini, nel rievocare,
con i racconti dei testimoni, il cuore spezzato
di noi italiani, delle famiglie di queste terre,
di queste valli, di questi antichi e nobili centri
abitati, per quello che subirono - una volta perduto
ogni mezzo di autodifesa, ogni punto di riferimento.
Impossibilitati a difendere la Patria in armi,
presi tra due fronti, ostaggio dei tedeschi, impossibilitati
a difendersi dai pesanti bombardamenti alleati,
dalla brutale barbarie di alcuni reparti delle
truppe africane, rimase loro soltanto il coraggio
di difendere la dignità, il merito civile
che oggi tra poco insieme premieremo nei gonfaloni
di Esperia, Aquino, Castrocielo, Ceccano, Lanuvio,
Pastena, Pico, Roccasecca, San Giorgio a Liri,
San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio,
Sant' Apollinare, Sant' Elia Fiumerapido.
La memoria di quelle sofferenze, che nel dopoguerra
solo un grande libro e un grande film hanno avuto
il coraggio di raccontare, è una delle
motivazioni di fondo della volontà di riscatto
del dopoguerra.
Ci sono avvenimenti che rappresentano il male,
che nessuna filosofia della storia riesce a mitigare.
Nella seconda guerra mondiale, purtroppo, ve ne
sono stati molti. Cassino è uno di questi.
Nessuno potrà mai perdonare le violenze
inflitte alle donne, ai bimbi, agli anziani ad
Esperia e in tanti altri paesi, come nessuno potrà
mai perdonare la distruzione di quello che per
oltre mille anni è stato - e continua ad
essere - un faro della civiltà europea,
l' Abbazia di San Benedetto.
Ancora oggi la memoria di quei fatti è
essenziale per noi, per i nostri figli. Ogni volta
che esercitiamo il lavoro della memoria, insieme
ai reduci e ai discendenti di quei popoli che
in queste colline si combatterono, tutti insieme
ci ritroviamo uniti, perché sentiamo di
credere negli stessi valori civili e morali che
sono quelli di una comunità internazionale
più giusta, basata sulla libertà
e sul diritto. La memoria ci rende migliori. Rileggiamo
insieme la motivazione della Medaglia d' Oro al
Valor Ancora oggi la memoria di quei fatti è
essenziale per noi, per i nostri figli. La memoria
ci rende migliori".
"I cittadini di Cassino e di tutta quest'area
- ha concluso il Presidente Ciampi - dimostrarono
con il lavoro, cancellando in poco tempo i segni
materiali della guerra, di che cosa è capace
l' Italia, qual è il posto che le spetta
tra le Nazioni libere".
Tra
le vittime non dovrebbero esserci nostri connazionali.
Una nota della Farnesina.