IL
TESTO DELLA DICHIARAZIONE ITALIA-USA
ROMA
- Questo il testo integrale della dichiarazione congiunta
della Farnesina e del Dipartimento di Stato sulle circostanze
della morte di Nicola Calipari.
''1.
Il 4 marzo 2005, nell' adempimento estremo del suo dovere,
un uomo straordinario donava la sua vita, un dirigente del
SISMI estremamente leale verso la Repubblica Italiana e stimato
amico degli Stati Uniti.
2.
Quest' uomo si chiamava Nicola Calipari e alla sua
memoria e alla sua eroica attivita' e' stata giustamente conferita
dal Presidente della Repubblica la Medaglia d' Oro al Valor
Militare. Il nostro animo e' rattristato dalla sua tragica
morte e il nostro pensiero affettuoso e riconoscente va alla
sua famiglia. Sia l' Italia che gli Stati Uniti d' America
gli devono profonda e eterna riconoscenza.
3.
Per rispondere all' esigenza di fare piena luce sulle dinamiche
dell'incidente nel quale e' stato ucciso, il Presidente del
Consiglio, Berlusconi, e il Presidente degli Stati
Uniti, Bush, hanno convenuto di dare avvio a un' indagine
congiunta con la piena partecipazione di rappresentanti dei
due Paesi.
4.
Il 13 marzo i rappresentanti italiani sono arrivati a Baghdad
e hanno affiancato gli investigatori americani, partecipando
pienamente alle fasi istruttorie, raccogliendo, sulla base
delle procedure applicabili all' indagine, dichiarazioni e
perizie. Il lavoro, che si e' svolto in un clima di grande
collaborazione reciproca, e' stato intenso e proficuo.
5.
L' indagine congiunta si e' ora conclusa.
6.
Gli investigatori non sono pervenuti a conclusioni finali
condivise sebbene, dopo aver esaminato congiuntamente le evidenze,
essi abbiano condiviso fatti, deduzioni e raccomandazioni
su numerose problematiche. Gli investigatori riferiranno ora
alle rispettive autorita' nazionali in conformita' con i regolamenti
e le procedure del proprio Paese.
7.
L' alleanza tra Italia e Stati Uniti e' salda e tra i due
Paesi vi e' una forte e solidale amicizia, che si basa su
ideali e valori condivisi. Tali valori ci impegnano a rimanere
a fianco del popolo iracheno, su richiesta del Governo sovrano
dell' Iraq e nell' adempimento del mandato delle Nazioni Unite,
per concorrere alla ricostruzione di un Iraq stabile, democratico
e sicuro.
8.
Onoriamo la memoria di quegli uomini e donne coraggiosi dei
nostri due Paesi che hanno sacrificato la loro vita per aiutare
il popolo iracheno''.