|
|
Scoperti
i tour operator del sesso:
duemila euro per una vacanza hard
Turismo sessuale, 4 arresti
|
|
Nel
mirino numerose agenzie viaggi
Associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della
prostituzione minorile. Con questa accusa sono finiti in manette
tre uomini e una donna, arrestati al termine di un'operazione della
polizia di Roma andata avanti per un anno. E' un duro colpo al turismo
sessuale internazionale. A clienti selezionati da due agenzie italiane,
con sedi in Sicilia e in Piemonte, venivano vendute ragazze in Brasile.
Ogni incontro costava 15 euro.
L' operazione
Gli arresti sono stati eseguiti dalla Questura di Roma durante l'
operazione contro un'organizzazione composta da diversi titolari
di agenzie turistiche: si tratta di tre uomini e una donna bloccati
a Torino, Palermo e a Fortaleza, località turistica brasiliana.
L' attività era svolta in collaborazione con la polizia federale
brasiliana. In manette sono finiti Luigi Miraglia, 48enne
di Caltanissetta; la moglie Angelica Ribeira, brasiliana
31enne; Abramo Grasso, 46enne di Palermo; e Marco Marchino,
45enne di Torino. Miraglia è stato fermato dagli agenti della
Mobile una settimana fa all' aeroporto di Fiumicino, mentre da Roma
era in partenza per il Brasile; gli altri tre sono invece stati
arrestati all' alba di martedì. Il reato di cui dovranno
rispondere è associazione per delinquere finalizzato al turismo
sessuale e allo sfruttamento della prostituzione minorile.
Miraglia e la moglie Ribeira, che vivono a Fortaleza dal '94, erano
a capo di un' agenzia turistica della città brasiliana, la
"LM Turist", e dal Sudamerica organizzavano i viaggi
da tutta Italia appoggiandosi all' agenzia "Gamble Tour"
di Palermo (di proprietà di Grasso) e alla "Margil
Viaggi" di Torino (il cui titolare è Marchino).
L' operazione, però, non si è ancora conclusa: gli
agenti della Squadra mobile romana, con la collaborazione dei colleghi
di altre città, stanno eseguendo ancora numerose perquisizioni
in abitazioni e agenzie di viaggi, soprattutto in Sardegna, a Catanzaro
e a San Benedetto del Tronto. |
|
Le
tariffe
Da quanto gli inquirenti hanno appurato finora, l' intero soggiorno
di 15 giorni a Fortaleza ed extra di 15-20 euro per ogni incontro
sessuale si aggirava sui duemila euro. La quota comprendeva il volo
aereo, il soggiorno in albergo anche di quattro stelle e prima colazione.
L' incontro con le giovani prostitute, tra i 16 e i 18 anni, era
un extra che costava tra i 15 e e 20 euro. Era lo stesso Miraglia
a 'procurare' le ragazzine ai clienti italiani con l' appoggio e
il consenso dei portieri d' albergo, per esempio, che di nascosto
facevano entrare nelle stanze i clienti con le prostitute.
Dall'
Italia, attraverso un passaparola, quanti erano interessati al
viaggio a Fortaleza, tutti uomini, si mettevano in contatto con
le due agenzie che raccoglievano clienti rispettivamente al Nord
e al Sud. I titolari arrestati organizzavano viaggi di 15 persone:
in un anno, stando a quanto emerso dalle indagini, circa mille
erano turisti del sesso che dal nostro Paese arrivavano in Brasile.
L' indagine è partita in seguito ai risultati emersi da
una commissione d'inchiesta brasiliana del 2002 sul turismo sessuale
che aveva come obiettivo contrastare il fenomeno della prostituzione
minorile nello Stato sudamericano. Da quell' inchiesta è
emerso, anche, che l' 80 per cento dei turisti europei che si
recavano a Fortaleza per motivi sessuali, erano italiani. E' così
venuto alla luce un vero e proprio giro d' affari in cui erano
implicati i quattro arrestati.
Agenti infiltrati
A metterli spalle contro il muro hanno contribuito anche quattro
agenti della squadra mobile di Roma, infiltratisi tra i clienti
delle due agenzie di viaggio. I poliziotti grazie ad una normativa
del ' 98, hanno avuto la possibilità, sottocopertura, di
portare avanti un' attività investigativa che, coordinata
dall' Italia, era svolta in collaborazione con la polizia federale
brasiliana. A Brasilia, infatti, un ufficiale di collegamento
aveva costanti rapporti con gli agenti italiani. I 4 agenti si
erano inseriti nella cerchia di amicizie di titolari delle agenzie
di Palermo e Torino riuscendo così ad ottenere la loro
fiducia fino ad entrare nel gruppo di turisti che nei mesi scorsi
tra ottobre e novembre, sono partiti per un soggiorno a Fortaleza.
Dal Brasile, i poliziotti sotto copertura, divisi in due coppie
per due differenti viaggi, hanno vissuto con i clienti italiani
tutto l' iter: erano Miraglia e la moglie che avevano gli appoggi
nella città sudamericana e che gestivano il traffico di
donne. Nel momento in cui gli agenti infiltrati individuavano
il cliente che si accompagnava ad una minorenne avvisavano l'
ufficiale di collegamento, il quale attivava la polizia federale
che interveniva identificando le ragazzine.
|
|
|
|