Tre
violenze, stato d' allarme?
Calderoli propone: "Cauzione
per il visto d'ingresso"
Senza
giri di parole il ministroper le Riforme, Roberto Calderoli
e' chiaro, "La misura è colma, tre episodi
di violenza carnale nel giro di pochi giorni sono un vero
e proprio stato d'allarme a cui bisogna rispondere con una
completa operazione di bonifica del Paese". "Si
proceda all 'allontanamento di tutti gli irregolari. E' anche
necessario introdurre come pena la castrazione chimica per
i reati sessuali".
"Personalmente
penso che quella chirurgica sia la più idonea a funzionare
- spiega Calderoli - anche da un punto di vista della prevenzione,
ma anche quella chimica, ancorché non irreversibile,
consente di mettere queste bestie in condizioni di non offendere".
Poi Calderoli è tornato sulla questione degli irregolari:
"Si mettano in campo tutte le forze dell'ordine a disposizione
e si proceda, con le buone o con le cattive, all' allontanamento
di tutti, dico e sottolineo tutti, gli irregolari in circolazione,
all' abbattimento delle improvvisate favelas e allo sgombero
immediato degli edifici abusivamente occupati".
"Il periodo della carota è finito - conclude
Calderoli - ora si passa alla tolleranza zero, chi può
decidere e può agire e non lo fa commette un' omissione
gravissima e deve pensare che la prossima volta potrebbe accadere
a sua figlia o a sua moglie. In assenza di risposta da parte
dello Stato non mi stupirei che poi qualcuno iniziasse a pensare
a farsi giustizia da solo".
Cauzione per il visto d'ingresso
La proposta del ministro Calderoli
"L' obbligo di una cauzione per ottenere il rilascio
del visto per l' ingresso in Italia di ogni immigrato".
È quanto propone il ministro per le Riforme Roberto
Calderoli (Lega). "Cauzione - mette in evidenza il ministro
interpellato dopo l' uccisione del barista a Besano - il cui
importo è ancora da definire, che verrà restituita
in uscita, al momento del ritorno di ciascun immigrato al
proprio Paese di origine".
"Quando valuti il fenomeno dell' immigrazione solo in
termini di convenienza, di soldi e di numeri, poi - dice il
ministro in un intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica
- ti scontri sul terreno della sopportabilità in termini
di integrazione. Non puoi aggiungere a un tessuto sociale
come il nostro un alto numero di immigrati come quello attuale.
Si tratta di persone che hanno abitudini molto diverse dalle
nostre. Albanesi e altre razze hanno dimostrato di
essere più portati alle aggressioni e alla violenza.
Inoltre quelli che arrivano qui non sono certo la parte migliore
dei loro Paesi, e i giudici applicano la legge in maniera
scorretta, scarcerandoli dopo pochi giorni".
Sul numero degli sbarchi clandestini Calderoli sottolinea
che: "quelli via mare si sono ridotti, anche per il venir
meno del benessere europeo, ma le cose in realtà si
sono complicate, perché continuiamo a trovare in giro
per il paese molti irregolari. Vuol dire che continuano ad
arrivare via terra. E allora qualcosa dobbiamo fare"
Ultimo argomento toccato dal ministro è quello relativo
al clima che si respira in questi giorni a Besano, con la
voglia di qualcuno di farsi giustizia da solo e del fatto
che sia la Lega stessa a fomentare l' odio nei confronti degli
immigrati: "è un problema da tenere d' occhio.
Credo sia l' inizio di un fenomeno che, se non si pone un
argine, farà salire la rabbia a tal punto da innescare
una serie di reazioni. Non è la risposta giusta, e
non la fomentiamo certo noi, ma in casi come questo l' idea
di sistemare le cose da solo ti viene. Tra violenze, rapine,
stupri e aggressioni vi sono interi quartieri delle nostre
città ormai invivibili, e non passerà tempo
che la gente reagirà in modo forte".