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Nuova
Tecnologia
FILOSA
: “E-mail certificate avranno valore legale “
(
Santo Domingo 28-1-05).
Finalmente!!!! Il Governo Berlusconi ha risolto un problema
di velocità di comunicazione con garanzia legale. E’
nata in Italia la posta elettronica certificata. Con il benestare
del Consiglio dei Ministri sulla validità giuridica dei
documenti inviati tramite e-mail, l' Italia diviene uno tra
i primi paesi al mondo a mettere in pratica tale disciplina
che assimila l' e-mail alla più tradizionale raccomandata
con ricevuta di ritorno. E' stato il Ministro per l' Innovazione
e le Tecnologie Lucio Stanca a confermare l' approvazione
definitiva del provvedimento che regola l' utilizzo della posta
elettronica certificata tra Pubblica Amministrazione, tra uffici
pubblici ed anche tra cittadini privati.
Iniziato il 25 marzo 2004, superato il lungo iter legislativo,
il decreto diventerà operativo a partire dalla data
di pubblicazione della prossima Gazzetta Ufficiale. Soddisfatto
dell' operato il ministro Stanca, che dichiara: "Il
provvedimento è un atto di modernità e siamo
tra i primi Paesi al mondo ad aver varato una simile disposizione,
ciò arriva a dimostrazione dell'impegno di questo Governo
nel portare avanti il processo di modernizzazione del Paese''.
Ermanno Filosa, componente COMITES-Santo Domingo, in
occasione del Convegno Internazionale degli AZZURRI NEL MONDO
tenutosi a Lugano ( Svizzera ) il 26-27-28 ottobre 2004 aveva
già sollecitato, tra l’ altro, in un proprio lungo
intervento, che “ il risparmio in termini di tempo
e denaro è garantito dall' arrivo di questa importante
innovazione, come è altrettanto vero che l' attenzione
deve essere massima sulla certificazione dei passaggi di ricezione
ed invio delle e-mail, che dovranno essere garantiti dai gestori
di posta attraverso un' apposita ricevuta con valore di prova
legale. Le ricevute di trasmissione, invio o mancata consegna
dovranno quindi recare tutti i dati degli utenti impegnati
nella trasmissione dei documenti, riportando inoltre l' orario
e la data della stessa. Gli Italiani all’ estero, precisava
Filosa, saranno cosi’ una sola cosa con la Pubblica Amministrazione
italiana e potranno inviare in Italia a privati o Autorità
pubbliche richieste e documenti con valore legale. E’
una importante conquista di partecipazione democratica autentica!!....”
Per consultare l' elenco ufficiale dei provider di posta elettronica
che utilizzano il processo di certificazione è stato
poi istituito un speciale servizio, presso il CNIPA, il Centro
Nazionale per l' Informatica nella Pubblica Amministrazione,
che dovrà inoltre vigilare sull' attività degli
iscritti all'elenco. Giovanni
Garibaldi
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ITALIANI
ALL' ESTERO
Ripartiti
per aree geografiche con indicazione dei voti di preferenza ottenuti
dai Membri eletti (Tot 65) |
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Europa
e Africa del Nord (27)
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Belgio(4),
Francia e Pr. Monaco (5),
Germania e Austria (5),
Gran Bretagna e Irlanda (3), Lussemburgo (1),
Paesi Bassi (1),
Grecia, Spagna, Israele e Turchia (1),
Svezia e Danimarca (1), Svizzera, Croazia, S. Marino (5),
Algeria, Marocco, Etiopia e Kenya (1). |
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America Latina (22)
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Messico
e Centro America (1),
Argentina (8),
Brasile (4),
Cile (2),
Ecuador e Colombia (1),
Peru' (1),
Uruguay (2),
Venezuela (3). |
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Paesi
Anglofoni Extraeuropei (16)
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Australia
(4),
Canada (5),
Stati Uniti (5),
Sud Africa (2). |
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