La
rete ha cambiato il mondo annullando le distanze spaziali e temporali.
Il primo progetto finanziato dal Pentagono
WASHINGTON - All' inizio erano solo due computer collegati
da un cavo da 4 metri e mezzo. Oggi 605 milioni di persone
si scambiano dati, informazioni, musica in ogni angolo del pianeta.
Tutto cominciò il 2 settembre 1969, in un laboratorio
californiano dell' università di Los Angeles (Ucla), quando
il professor Lein Kreinrock e gli studenti Stephen Crocker
e Vinton Cerf riuscirono a trasferire dei dati da una macchina
all' altra.
APPLICAZIONI
MILITARI - Quando il Pentagono finanziò quel
primo esperimento, la Difesa degli Stati Uniti cercava un sistema
di comunicazione che potesse sopravvivere a un attacco nucleare.
In piena Guerra fredda, la preoccupazione maggiore era creare
una struttura decentrata, ovvero che continuasse a funzionare
anche quando un punto fosse stato distrutto.
Una
delle tante opportunità offerte da Internet: comunicare
a distanza guardandosi (Reuters)
VETRINA SUL MONDO - Oggi, Internet è la vetrina
di multinazionali e aziende a conduzione familiare, la bacheca
e il forum di discussione di candidati politici, il luogo virtuale
d'incontro per cuori solitari. Croker e Cerf, che continuano
a lavorare alla loro creatura, ritengono che l' avventura sia
solo all' inizio. Cerf, che lavora in collaborazione con la
Nasa, ha in mente nuovi sistemi che permettano di connettere
a Internet utensili di uso quotidiano, persino collari per cani,
e di comunicare direttamente con le stazioni orbitanti nello
spazio.
SFIDA
AL CRIMINE INFORMATICO - Per il momento, però, la
sfida maggiore è rappresentata dall' avanzata del
crimine informatico, che pone nuovi problemi non solo di
carattere tecnico, ma anche di ordine legale. Nel dicembre dello
scorso anno, il Senato degli Stati Uniti (il paese che, con
i suoi 160.750.000 utenti, è al primo posto per
numero di connessioni) ha approvato una legge che inasprisce
le pene per i colpevoli di reati on line. Gli esperti informatici
operano per rendere le comunicazioni sempre più veloci.
Una prima risposta a questa esigenza è data dal sistema
Internet2, cento volte più veloce delle attuali connessioni
a banda larga, disponibile finora solo in alcune università
specializzate.
RESISTENZE
- Ma rimangono ancora forti resistenze alla ricerca: molte aziende
private sono preoccupate dalla progressiva erosione del diritto
d' autore a causa degli scambi di video e canzoni. E, nel dopo
11 settembre 2001, la «Guerra al terrore»
è finita anche on-line, con le agenzie pubbliche e
d' intelligence e gli organi che contrastano il crimine sempre
più vigili sui materiali in rete potenzialmente eversivi. |