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ADDIO
A GIUNI RUSSO
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Santo
Domingo - E’ deceduta questa mattina nella
sua abitazione di Milano Giuni Russo, una delle
interpreti più raffinate e sensibili della canzone
d’autore italiana: una sincera mia amica degli
anni '80. Dotata di un timbro molto particolare e
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di una solida formazione classica, Giusi Romeo
di origine palermitana, era balzata all’ attenzione
del pubblico negli anni ' 80 grazie ad una fortunata collaborazione
con Franco Battiato. Col passare degli anni - senza
rinnegare le proprie origini di cantante pop - aveva deciso
di abbandonare le major discografiche e spaziare fra lirica,
world music, teatro e proposte culturali d’ avanguardia
nelle vesti di cantante, compositrice e produttrice. Da
tempo malata, aveva fatto la sua ultima apparizione televisiva
al Festival di Sanremo dello scorso anno. Io e molti amici,
non dimenticheremo le lunghe notti nei locali dei navigli
di Milano dove lei, in gande simpatia e allegria, intratteneva
la nostra comitiva di nottamboli cantando canzoni inprovvisate
e fantasiose: veramente una grande forza creatice, una
indimenticabile femmilità calda e raffinata, sentimentalmente
onesta.
La carriera di Giuni Russo era iniziata nel 1967 con la
vittoria al festival di Castrocaro, poi nel 1982 Giusi
si è imposta al grande pubblico con "Un'
estate al mare" scritta per lei da Franco Battiato
con cui inizio' un sodalizio che non ha mai avuto termine.
Nel 2003 aveva partecipato al Festival di Sanremo con
"Moriro' d' amore" poi l' inizio di un
cammino di studio e di ricerca verso una musica meno convenzionale
e vocalmente sempre piu' impegnata. Giusi stroncata da
un male incurabile, a 53 anni, ha stroncato una parte
dei nostri ricordi e ha commosso tutti quelli che l' hanno
conosciuta fuori della scena. Che l' altra vita adesso,
cara Giusi, ti abbia in gloria e ti renda finalmente serena
e felice.
Ciao. Ermanno Filosa. |
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