Salsomaggiore
– Sfileranno in quaranta, ma solo una delle finaliste
di Miss Italia nel Mondo verrà incoronata il 29 giugno
alle Terme Berzieri PalaSasch di Salsomaggiore.
Figlie e nipoti dei connazionali che vivono all' estero, le
concorrenti hanno tutte due cose in comune: ovviamente la
bellezza, che mescola ai tratti mediterranei le caratteristiche
tipiche dei 33 Paesi da cui provengono; e soprattutto l' origine
italiana. La kermesse organizzata da Enzo e Patrizia Mirigliani,
che è arrivata alla quattordicesima edizione, infatti,
celebra la bellezza italica che ha raggiunto tutti gli angoli
del mondo.
Carlo
Conti, presentatore della manifestazione, trasmessa da Rai
Uno e Rai International, esordisce così: " Miss
Italia nel Mondo ormai la sento mia, ho contribuito alla sua
crescita, tanto che ora, separandosi dal concorso nazionale,
ha finalmente acquisito una propria identità ".
"
Rappresenteremo l' emigrazione italiana senza retorica –
dice Enzo Mirigliani –. Per tanti di noi il ricordo di
quelle partenze è ancora vivo, e da questo ricordo
nasce Miss Italia nel Mondo. Le ragazze – aggiunge –
sono sensibili alla storia che riguarda i loro familiari,
anche se sono lontane qualche generazione". Le ragazze
sono a Roma da tre giorni, e stanno visitando la città
che tante di loro non hanno mai visto. " Non sarà
un semplice giro turistico – dicono dall' organizzazione
– ma un vero e proprio omaggio della Capitale alle figlie
dei nostri connazionali ". " Ci sarà un momento
di contatto con l' Italia anche durante la trasmissione –
aggiunge Carlo Conti -. Desideriamo farglielo conoscere e
scoprire nello stesso tempo che cosa sanno di esso. E non
mancherà un omaggio alle nazioni rappresentate dalle
ragazze con l'esposizione sul palco delle rispettive bandiere".
Le
nazioni rappresentate saranno: Angola, Argentina, Australia,
Austria, Belgio, Benelux, Bolivia, Brasile, Canada, Caraibi,
Colombia, Corea del Sud, Croazia, Filippine, Finlandia, Francia,
Germania, Malta, Moldavia, Montenegro, Olanda, Paraguay, Portorico,
Principato di Monaco, Repubblica Dominicana, Romania,
Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera
e Venezuela.
Solo
Israele non avrà la sua concorrente. Lei è Elinor
Zilberstein, mamma milanese e papà israeliano. Fa la
soldatessa. La sua partecipazione è stata annullata
perché l' Esercito non le ha dato il permesso. Dovrà
prendere parte a un corso d' aggiornamento. Non si può
parlare di Miss Italia, però, senza nominare la concorrente
che più di tutte, nel mondo, è l' esempio della
bellezza italiana: Sofia Loren, che compirà
70 anni il 20 settembre sarà la Presidente della giuria.
"
Ho voluto invitarla – spiega Conti - perché è
il mito italiano all' estero, un po' come la Ferrari ".
" Sono felice di cogliere questa occasione – dice
in una nota l' attrice - perché Salsomaggiore mi è
sempre rimasta nel cuore. La manifestazione è davvero
particolare e mi fa veramente piacere trascorrere una serata
con queste ragazze".
Le
giovani bellezze, però, non sembrano intenzionate a
fare della parentesi italiana un' esperienza estemporanea.
Su 13 regine ben sette sono rimaste in Italia dopo aver ceduto
il titolo. " Evidentemente in Italia stanno bene –
ipotizza Conti -. Lavorano e si fidanzano". Anche la
Miss uscente Stefanie Francesca Vatta ha nei suoi programmi
di restare nel Bel Paese. " Prima venivo a Roma solo
per le vacanze – afferma l' olandese dalle radici siciliane
-. Ora invece, dopo la vittoria del 2003 vivo qui e torno
in Olanda solo per le ferie. Non mi meraviglia che anche altre
ragazze abbiamo fatto questa scelta. Più si conosce
l' Italia più ci si innamora. È un Paese fantastico
che non si finisce mai di scoprire" .
Al
gran gala di martedì 29 parteciperanno i Pooh in
doppia veste di musicisti e giurati, insieme ad Alexia, la
ex Spice Girl Emma Bunton e Alessandro Safina, il cantante
lirico italiano che oltre confine è già una
star. Durante la diretta ci saranno quattro collegamenti con
i corrispondenti del Tg1. Da Londra, Parigi, New York e Mosca
i giornalisti illustreranno la vita degli italiani che, in
tutto il mondo, sono sei milioni. La cifra sale a sessanta
se si considerano gli originari. A loro è dedicato
questo omaggio lungo 14 edizioni, ai loro sacrifici e alla
loro capacità di trovare fortuna fuori dall' Italia.
" Di loro – conclude il patron Mirigliani, figlio
lui stesso d' un emigrante calabrese – sono molto orgoglioso".