Cosa farebbero i lavoratori italiani se vincessero al Superenalotto?
Lotterie varie, Totocalcio, fra un po' il Bingo: sono molti
i giochi a premi frequentati dagli italiani. Ma cosa farebbe
il lavoratore medio italiano se diventasse miliardario grazie
al Superenalotto?
Il sito www.bancalavoro.com
lo ha chiesto ai propri
"naviganti":
- Il 47,3% se ne andrebbe
alle Maldive senza nessun tipo di progetto: andrebbe e
basta. Solo al (poco probabile) ritorno deciderebbe se
tornare al lavoro e come, cioè secondo quali condizioni.
- Il 16% ha le idee
chiarissime: smetterebbe subito di lavorare. Lo stesso
dicasi del 15,3%, che invece continuerebbe a fare lo stesso
lavoro (perchè piace? o perchè cambiare fa paura?).
- L'11,6% continuerebbe
a lavorare ma cambiando posto, mentre il 9,5% darebbe
libero sfogo ai propri istinti di rivalsa: comprerebbe
la società in cui lavora e licenzierebbe tutti i suoi
capi.
PARTIRE
E RIFUGIARSI FUORI DAL MONDO
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Irraggiungibili
da telefonini e simili? È una soluzione estrema per staccare
completamente e ricaricarsi magari per poi ritornare, chissà.
Ecco alcuni tra i luoghi più belli e incontaminati per proporvi
dieci mete selvagge e i contatti per dove andare durante una
prima esplorazione. Ovviamente con molto denaro in tasca!
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Utah
Il Bryce Canyon National Park è uno dei parchi nazionali
dello Utah. Migliaia di camini rocciosi s'incendiano nella
luce dell'alba. Delta Airlines collega Roma e Milano con
Salt Lake City con tariffe da un milione e 200mila lire.
Al Bryce Canyon Lodge una camera costa160 mila lire.
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Bali
Matahari è un piccolo ma molto lussuoso hotel incastonato
tra il parco nazionale Barat e il mare di Giava. Il resort
offre massaggi, idroterapia e medicina ayurvedica. Una stanza
doppia parte da un minimo di 213 dollari a notte.
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Bhutan
Ultimo avamposto buddista himalayano, stretto tra il Tibet
e l'India è una porta sul passato tra monasteri e ghiacciai.
È necessario il visto e l'itinerario deve essere concordato.
Per informazioni: Bhutan Tourist Corporation (tel. 02-39217668).
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Western Samoa
Nessun obbligo di vestirsi per la cena, basta un pareo.
Benvenuti alle Samoa. Air New Zeeland vola tutti i giorni
con stop a Los Angeles e Auckland per 2.500.000 lire.
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Ein Gedi
È una delle oasi più belle di Israele: una vasta zona lussureggiante
con vegetazione tropicale che si affaccia sul Mar Morto
tra canyon, cascate e ruscelli ma soprattutto le terme con
gli straordinari fanghi del Mar Morto.
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Perù Un
minitrekking a 4 mila metri di quota. La prima tappa e Cuzco,
in una conca protetta dalle montagne. Da qui, trasferendosi
in mini bus, si raggiungono i punti di partenza per escursioni
lungo le vie degli Incas.
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Smoky Mountains
Fra Tennessee e North Carolina, mulini, chalet e villaggi
indiani nella foresta. Il Great Smoky Mountains è uno dei
più grandi parchi degli Stati Uniti. Duecentomila ettari
di torrenti e cascate.
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Samanà
La penisola di Samanà, a nord
della Repubblica Domenicana è una striscia di terra ricoperta
da palmeti e incorniciata da spiagge bianchissime.
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Ananda Spa-India
L'Ananda è a Narendra Nagar, ai piedi dell'Himalaya, un
ex palazzo maharaja trasformato in un lussuoso centro yoga
e rifugio spirituale. Il pacchetto di 7 notti all'Ananda
spa comprende due pasti al giorno e i trattamenti termali
e idroterapici, reiki, yoga e fitness.
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Spitsbergen
A metà strada tra il Polo e Capo Nord. si trova l'isola
norvegese di Spitsbergen. Siamo nell'arcipelago Svalbard,
poche famiglie e molti orsi bianchi. L'aeroporto di Lyngyearbyen
dista 5 chilometri dall'hotel. La camera doppia al Polar
Hotel costa 352 mila lire inclusa la colazione.
SE
IL DENARO NON E' ABBONDANTE
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COME LA VOGLIA DI SCAPPARE VIA, ALLORA LA META GIUSTA E' DUGI
OTOK:
Senza
spingersi troppo lontano si può arrivare in un posto che sembra
essere oltre i confini del mondo dove sarà facile trovare
la vera ispirazione per una grande fuga!
Per mangiare bene, scappare dallo stress di città e fare vita
di mare non bisogna coprire grandi distanze, basta noleggiare
un'imbarcazione e passare l'Adriatico da Ancona verso la baia
di Telascica, al limite sud della riviera di Zara, dove comincia
il parco nazionale di Kornati.
Sull' isola lunga (Dugi Otok), le imbarcazioni possono
sostare alla fonda per la notte nella baia di Mir (pace) che
ospita anche il lago salato e le stupende scogliere a picco
sul mare, un posto ottimo per lunghe passeggiate o per fare
del turismo nautico alla scoperta di isole, isolotti e piccoli
paesi di pescatori.
Inutile cercare locali e disco, potrete trovare solamente
ristoranti caratteristici che cucinano del buon pesce appena
pescato a prezzi più che modici e camere in affitto dove passare
la notte.
Tra le mete da vedere assolutamente ci sono la spiaggia di
Bozava ad Ovest dell' isola e le bellissime spiagge bianche
nella valle di Saharun.
I paesi di Dugi Otok sono collegati da una strada che attraversa
l' isola offrendo un singolare spettacolo da entrambi i lati,
i paesini sono 11 e il più grande è Sali capoluogo e punto
di partenza per le isole coronate. Una mini fuga, un assaggio...
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