MARE:
OTRANTO ANCORA REGINA, MA VINCE TUTTO IL SUD
ROMA
- ( 15/05/2003 )
La regina
dei mari italiani, la piu' bella di tutte, resta Otranto,
ma e' tutto il Sud che si prende la sua rivincita coniugando
sapientemente bellezze naturali, salvaguardia ambientale e
qualita' delle strutture ricettive e piazzando tra le migliori
dieci localita' balneari italiane ben otto angoli di paradiso,
vere e proprie perle incontaminate. E cosi' oltre ad Otranto,
che migliora la sua leaderdship passando dai 96,4 punti dell'anno
scorso ai 98 di quest'anno, sono le isole Tremiti, sempre
in Puglia, Tropea in Calabria, Pollica, Acciarioli e Pioppi
in Campania, Lampedusa e Linosa in Sicilia, Orosei, Bosa e
Arbus in Sardegna ad aggiudicarsi nella 'Guida Blu' del 2003
le ambite cinque vele assegnate da Legambiente e Touring Club
Italiano alle migliori spiagge italiane. Nello strapotere
del sud si inseriscono due fiori all'occhiello di Liguria
e Toscana, premiati anch'essi con le cinque vele: le Cinque
Terre, il tratto di costa tra Portovenere e Monterosso, perfetto
equilibrio tra terra e mare, e Castiglion della Pescaia, con
la pineta che finisce sulla sabbia e la solitaria fortezza.
Per arrivare al top, le dieci regine hanno dovuto passare
128 indicatori di qualita'. Dal mare, ovviamente limpido e
blu, ai servizi ai bagnanti, dalle strutture per l'handicap
agli itinerari storico-culturali, dal rispetto dell'ambiente
alla valorizzazione delle tradizioni e delle produzioni tipiche.
Accanto alle dieci perle, la Guida Blu indica altre 233 localita'
balneari che hanno ottenuto una valutazione complessivamente
piu' che sufficiente fondendo offerta turistica di qualita'
e buono stato di conservazione dell'ambiente marino e costiero.
A queste la guida assegna da una a quattro vele. Ci sono Ustica
e Pantelleria, che scendono di un gradino rispetto allo scorso
anno ottenendo quattro vele, cosi' come Sirolo, in provincia
di Ancona, l' Isola del Giglio e quella di Ventotene, Anacapri
e La Maddalena. 'Soltanto' tre vele, invece, per localita'
famose quali Capri e Amalfi. Come Riccione, che ha potuto
tenere il passo grazie alla qualita' dei servizi, anche per
i disabili, e al tentativo di gestirli nel rispetto dell'
ambiente. E tre vele anche per la prima localita' del Veneto
indicata dalla guida, il Lido di Venezia, e del Friuli, Grado,
in provincia di Gorizia. Per ognuna di queste localita' sono
indicate le principali caratteristiche, le cartine e le indicazioni
per raggiungerle. L'edizione del 2003 ripropone poi la sezione
''profondo blu'', dove sono indicati i cento itinerari subacquei
piu' interessanti e per la prima volta quella dedicata alla
''pesca-turismo'' dove si trova una selezione delle 42 cooperative
dedite a questa attivita'. E una novita' e' rappresentata
anche da un excursus all'estero, con l'indicazione di 23 localita'
di Istria e Corsica. Il top sull'altra sponda dell'Adriatico
sono le Isole Broni e Parenzo (premiati con cinque vele),
mentre in Corsica il miglior mare si trova a Calvi e Rogliano
(entrambe con 4 vele). Unico neo segnalato dalla Guida Blu
e' ancora la scarsa attenzione per i soggetti con handicap,
e proprio nell'anno internazionale del disabile: sulle quasi
250 spiagge inserite nel vademecum, solo 92, pari al 38 per
cento del totale, hanno strutture a misura di disabile.
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