29.12.2004
- Alla fine il mantovano ex numero uno di Telecom Italia è
andato a segno. Da tempo ormai proprietario della Piaggio, azienda
in pieno rilancio proprio su suo impulso, ora Roberto Colaninno
è riuscito a conquistare anche la Aprilia.Soffiandola definitivamente
all'altra grande società pretendente, la Ducati. Dalla fusione
Piaggio-Aprilia nascerà il quarto gruppo motociclistico mondiale.
Colaninno
si è aggiudicato il 100% del capitale dell'azienda motoristica
di Noale, dopo una lunga bagarre proprio con la aggressiva Ducati.
I termini dell'operazione (data closing prevista: 29 dicembre)
includono la sottoscrizione da parte di Piaggio & C. dell'aumento
di capitale da 50 milioni di euro per Aprilia, dopo che quest'ultima
avrà provveduto a un ripianamento integrale delle perdite
(che ammontano a circa 108 milioni di euro), con l'azzeramento
del capitale sociale.
La
Piaggio farà propri i crediti delle banche verso Aprilia
(pari a 98 milioni di euro) e riaprirà linee di credito
per 78 milioni. Agli ex azionisti della società ceduta
il gruppo di Pontedera assegnerà "strumenti finanziari"
per un importo massimo di 20 milioni di euro, con un minimo garantito
di 4 milioni. E sarà interamente rimborsato alla scadenza
- maggio 2005 - il prestito obbligazionario di Aprilia da 100
milioni di euro con i proventi di un prestito obbligazionario
quinquennale di Piaggio.
Con
l'acquisizione di Aprilia, Piaggio darà vita appunto al
quarto gruppo motociclistico del mondo. Con un fatturato complessivo
da 1,5 miliardi di euro e una capacità produttiva di 600mila
unità all'anno. Intanto, la Immsi, holding di Colaninno
che controlla Piaggio, ha comunicato in una nota ufficiale di
essere salita a circa il 40% del capitale azionario di Pontedera
(finora la partecipazione era del 31,25%), grazie all'acquisto
di titoli per 45 milioni di euro dalla Scooter Holding 3 Bv, società
che riunisce altri azionisti Piaggio. Quest'ultima operazione
finanziaria prevede peraltro un sistema di opzioni incrociate,
put e call, tra Immsi e Scooter Holding, tutte esercitabili tra
il 30 giugno e il 31 dicembre 2006.
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