MILANO
- In una grande citta' come Milano l' inquinamento da ossido
d' azoto potrebbe essere abbattuto di un terzo, ogni anno, rivestendo
le grandi superfici urbane, ad esempio le strade, con uno speciale
cemento ecologico che, attivandosi con la luce del sole, emette
sostanze in grado di abbattere gli Nox e anche altri inquinanti.
Lo hanno affermato i tecnici dell'Italcementi
a Milano nel corso di un convegno promosso dalla Fast, la federazione
delle Associazioni scientifiche e tecniche.
L'
eccezionale risultato, provato da verifiche sperimentali effettuate
su grande scala, e' offerto da quella che e' stata chiamata
' fotocatalisi cementizia ', un processo chimico illustrato
oggi da Luigi Cassar, direttore del Centro Tecnico
di Gruppo (CTG) di Italcementi. La soluzione all' inquinamento
- ha spiegato - e' offerta da una composizione cementizia speciale,
realizzata con il TX Millennium, cemento ' fotocatalitico'
auto pulente a base di biossido di titanio, in grado di abbattere
gli inquinanti atmosferici, organici e inorganici. Come succede
in natura nella fotosintesi clorofilliana, anche il cemento
' ecologico ', messo a punto dopo anni di ricerca dal
CTG, ha bisogno della luce solare (o dei raggi ultravioletti
nelle gallerie) per attivarsi e compiere la ' fotocatalisi
', aumentare cioe' la velocita' di una reazione chimica. La
luce solare attiva infatti il biossido di titanio (TiO2)
contenuto in questo cemento. Il titanio interagisce con l' ossigeno
presente nell' atmosfera e ossida le sostanze inquinanti che
vengono a contatto con le superfici ricoperte dal cemento.
Questo
cemento ' ecologico ', ha affermato Cassar, agisce almeno su
cinque tipi di inquinanti: innanzitutto sugli ossidi di azoto
(gli NOx), che vengono trasformati in calcio nitrato
(CaNO3), un composto che viene utilizzato come fertilizzante
in agricoltura. Altri inquinanti prodotti dallo scarico delle
auto, come gli aromatici policondensati, vengono trasformati
in anidride carbonica (CO2), cosi' come le particelle carboniose
(le cosiddette polveri sottili conosciute come PM10) e l' ossido
di carbonio (CO). Infine, il cemento ecologico agisce anche
sull' ossido di zolfo (SO2), che viene trasformato in
solfato di calcio (CaSO4).
I ricercatori del gruppo di Cassar hanno calcolato che rivestire
di TX Millennium il 15% delle superfici a vista di una citta'
consentirebbe di ridurre l' inquinamento del 50%. In particolare,
una sperimentazione condotta in una strada di Segrate (Milano),
via Morandi, lunga 230 metri e larga 71, percorsa ogni giorno
da 18.000 veicoli, ha evidenziato un abbattimento degli inquinanti
su strada urbana pari al 65% e un abbattimento degli inquinanti
domestici, incluso il monossido di carbonio (CO), del 40%.
Anche
i dati sulla velocita' di azione (rilevati sempre nella sperimentazione
di Segrate) sono incoraggianti: gli NOx svaniscono mediamente
5 secondi dopo il passaggio di un autoveicolo, mentre nei tratti
ad asfalto tradizionale il picco di concentrazione si abbatte
in 30 secondi e gli ossidi permangono per diversi minuti. 2004. |