CASINI,
O RINASCE MAGGIORANZA O ELEZIONI
ROMA
- Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera, dopo 45
minuti di colloquio con Ciampi ha rilasciato una dichiarazione
in cui afferma che o rinasce la maggioranza parlamentare nata
dal voto del 2001 o bisogna andare alle elezioni anticipate.
Non c' e' nessuno spazio per governi istituzionali. 'Ho espresso
al capo dello Stato - ha continuato Casini - la ferma convinzione
che l' attuale maggioranza di governo, l' espressione del
voto elettorale del maggio 2001, non ha alternative in questo
Parlamento. Fermo restando che non c' e' nessuno spazio per
governi tecnici o istituzionali, che ritengo fuori dal novero
delle soluzioni possibili. Ma soprattutto estranei all' interesse
dell' Italia, i casi sono due: o la ricostituzione della maggioranza
ristabilendo i necessari vincoli fiduciari o il ricorso anticipato
alle urne restituendo la parola agli italiani'.
UDC
A FOLLINI, DEDICATI SOLO AL PARTITO
L' ufficio politico dell' Udc ha chiesto a Marco Follini di
restare segretario del partito e, dunque, di non tornare al
governo. Lo ha riferito, al termine della riunione a Via Due
Macelli, il deputato siciliano Beppe Drago. La notizia data
dal vicesegretario del partito, Giuseppe Drago, viene confermata
dal responsabile enti locali del partito Stefano Graziano.
''L' ufficio politico - ha detto Graziano - chiede al segretario
di tornare ad occuparsi a pieno titolo del partito e questo
mi sembra una cosa saggia oltre che utile per l' Udc''.
FOLLINI
DA BERLUSCONI A PALAZZO GRAZIOLI
Il leader dell' Udc Marco Follini ha incontrato a Palazzo
Grazioli il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
STAMATTINA
INCONTRO BERLUSCONI-FINI
Si e' svolto questa mattina, informa l' ufficio stampa di
An, un incontro ''cordiale e costruttivo'' tra Silvio Berlusconi
e Gianfranco Fini. Il colloquio e' durato circa un'ora.
CALDEROLI,
RIVENDICHIAMO VALORE MINISTERO RIFORME
''Il fatto che esista il ministero delle riforme ha un alto
valore simbolico che noi intendiamo rivendicare: le riforme
sono il nostro dna e la nostra ragione sociale come movimento
politico''. Lo ha detto il ministro per le riforme, Roberto
Calderoli, a ''Batti e ribatti'' in onda stasera su Raiuno.
''Il presidente del Consiglio non e' stato certo felice del
passaggio di ieri in quanto credo condividesse con noi della
Lega l' idea che si tratti di una perdita di tempo e che rappresenti
un ulteriore difficolta' per il Paese''. ''D' altra parte
- ha aggiunto il ministro della Lega - sta lavorando per ripartire
il prima possibile e, se daremo al piu' presto delle risposte
concrete, credo che il nostro elettorato tornera' a votarci''.
MARONI,
BERLUSCONI CONOSCE CONDIZIONI LEGA
''Vedremo alla fine delle consultazioni chi sara' il presidente
del Consiglio incaricato. Se come ci auguriamo sara' Berlusconi
lui conosce quali sono le condizioni della Lega per partecipare
all'esperienza di Governo''. Lo ha detto il ministro del welfare
Roberto Maroni precisando che in questi quattro anni ''la
Lega e' stato il partito piu' leale''. ''Se e' una crisi al
buio? Certo. Non essendoci ancora un presidente del Consiglio
incaricato - precisa il ministro leghista a proposito delle
voci sulle offerte di ministeri - non c' e' nessuno che possa
offrire i ministeri. Ad oggi non c' e' una ragionevole ipotesi
di proposte di ministeri perche' non c' e' il presidente del
Consiglio incaricato. Il resto sono chiacchiere''.
L'
UNIONE AL COLLE CON PRODI: CHIEDIAMO LE ELEZIONI
La delegazione dell' Unione, guidata da Romano Prodi, nell'
incontro con Ciampi ha auspicato un ''mutamento radicale''
per l' Italia. Tutta l' Unione chiede che per il bene dell'
Italia la parola torni subito agli elettori: Romano Prodi
al termine dell' incontro con il presidente della Repubblica
ribadisce la posizione dell' Unione per la soluzione della
crisi di governo. ''E' impensabile - sottolinea Prodi - che
ci sia ora un governo uguale o simile all' attuale'', o che
la soluzione della crisi sia data da un governo ''non fondato
sulla volonta' popolare''. Prodi, dopo il colloquio con Ciampi,
ha detto che al centro delle richieste dell' Unione ci sono
tre punti: fermare lo stravolgimento della Costituzione e
dell' ordinamento giudiziario, non modificare le leggi sul
sistema elettorale e sulle campagne elettorali, imprimere
subito una netta svolta alla politica economica, fondandola
sull' equilibrio dei conti pubblici.
COMINCIATE
LE CONSULTAZIONI
Il presidente del Senato, Marcello Pera e' arrivato alle 9,30
allo Studio alla Vetrata, dove era atteso dal Presidente della
Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Con questo incontro ha avuto
inizio il giro delle consultazioni del Capo dello Stato in
vista della formazione del nuovo governo. Dopo Pera, sara'
la volta del presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini.
Le consultazioni proseguiranno fino all'ora di pranzo. Poi
dalle 17 alle 20. Domani riprenderanno alle 9,30.
IL
CALENDARIO DELLE CONSULTAZIONI DI CIAMPI
ore 9,30:
presidente del Senato Marcello Pera;
ore 10,15: presidente della Camera Pier Ferdinando Casini;
ore 11,00: presidente del Gruppo parlamentare misto del Senato;
ore 11,10: presidente del Gruppo parlamentare misto della
Camera;
ore 11,20: rappresentanza parlamentare Vallee d'Aoste;
ore 11,35: rappresentanza parlamentare Sudtiroler Volkspartei;
ore 11,50: rappresentanza parlamentare Movimento Idea sociale;
ore 12,00: rappresentanza parlamentare Lega per l'autonomia
lombarda;
ore 12,10: rappresentanza parlamentare 'La Casa delle Liberta'';
ore 12,20: rappresentanza parlamentare 'Il Cantiere';
ore 12,30: rappresentanza parlamentare Unione autonomista
ladina;
ore 12,40: rappresentanza parlamentare Liberal-democratici;
ore 12,50: rappresentanza parlamentare Ecologisti democratici;
ore 13,00: rappresentanza parlamentare del Gruppo parlamentare
per le autonomie del Senato;
ore 17,00: rappresentanza dei Gruppi parlamentari Democratici
di sinistra - L'Ulivo, Margherita Dl-L'Ulivo e Socialisti
democratici italiani - Unita' socialista, costituenti la Federazione
dell'Ulivo;
ore 18,00: rappresentanza del Gruppo parlamentare Verdi -
L'Unione;
ore 18,15: rappresentanza del Gruppo parlamentare del Partito
della Rifondazione comunista;
ore 18,30: rappresentanza parlamentare Popolari - Udeur;
ore 18,40: rappresentanza parlamentare Comunisti italiani;
ore 18,50: rappresentanza parlamentare Italia dei valori;
ore 19,00: rappresentanza parlamentare del Nuovo Psi;
ore 19,10: rappresentanza parlamentari del Pri;
ore 19,20: rappresentanza dei Gruppi parlamentari della Lega
Nord;
ore 19,50: rappresentanza dei Gruppi parlamentari dell'Unione
democristiana e di centro.
Venerdi'
22 aprile:
ore 9,30: rappresentanza dei Gruppi parlamentari di Alleanza
nazionale;
ore 10,00: rappresentanza dei Gruppi parlamentari di Forza Italia;
ore 10,30: presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga;
ore 11,15: presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.