DISTINGUITI DALLA MASSA
ACQUISTA QUESTO SPAZIO
Fondato da Giovanni GARIBALDI     
<< RITORNARE
Articoli
Documenti
Rassegna stampa
Links
Contatto
Italia & Italia
L' Occasione
Mapa del Sito

 
ARTICOLI
ITALIA POLITICA


Il governo ha ottenuto la fiducia
Berlusconi: la sinistra non vincerà
Follini: "Non decisa leadership 2006"


Con 334 sì e 240 no il Berlusconi bis ha avuto la fiducia da Montecitorio. "La sinistra non si illuda, alle prossime elezioni vinceremo ancora noi", aveva detto il premier. Prima però lo sfogo: "Tutti questi partiti che parlano soltanto di principi e ideali sono quelli che poi pressano di più per avere dei posti di governo".

Governo, fiducia anche dal Senato

Premier: giù tasse ai meno abbienti
"Partito unico o proporzionale"

Con 170 voti a favore il Berlusconi bis ha ottenuto il via libera anche dal Senato. Il premier intanto lavora già al partito unico di centrodestra di cui farà parte certamente la Lega. Difficile l' adesione dei centristi di Follini che puntano su Casini. An è ancora in bilico ma Gianfranco Fini spera di essere il successore naturale del premier.

Partito unico, Berlusconi è serio
Udc non ci sta, ok da Lega. Dubbio An


Forse non tutti l' hanno compreso a fondo ma sul partito unico di centrodestra Berlusconi fa sul serio ed è intenzionato ad andare fino in fondo. E una volta ottenuto l' ok dal Senato comincerà la conta di chi ci sta e chi no. Tra i primi dovrebbero esservi i leghisti, intenzionati a presidiare elettoralmente il Nord mentre la posizione di Follini appare essere già decisa, un "no grazie" pensando alla candidatura-Casini. In bilico An ma Fini è d'accordo, magari sperando di essere proprio lui il successore dell'attuale premier

Il partito unico del centrodestra avrà le sue primarie e presto comincerà al raccolta di firme proprio per la sua creazione. Il premier, combattivo più che mai, l' ha fatto capire nel discorso in Senato: senza una Cdl unita il Cavaliere non si presenterà come candidato alle politiche del 2006 ("Largo ai cinquantenni" ha detto il presidente del Consiglio).

La conta
Tra gli attuali cinque partiti che affiancano Forza Italia nella maggioranza non tutti vedono di buon occhio il partito unico. I primi a salutare il futuro raggruppamento dovrebbero essere i centristi di Marco Follini: lo si capisce chiaramente quando il leader dell' Udc fissa le priorità politiche, affermando che "prima viene l' identità e poi la forma, prima il progetto poi gli uomini". Così facendo Follini conferma quanto detto dal premier in uno sfogo: "Tutti questi partiti che parlano di ideali sono i primi a chiedere posti di governo".

Qualche giorno prima del voto di fiducia, il premier ha indicato come via maestra da seguire quella del Ppe. Una scelta di campo che renderà problematica l' adesione al partito unico di Repubblicani e Nuovo Psi.

La Lega invece ci sarà a sostegno di un' alleanza ormai consolidata

E Alleanza Nazionale? Il partito di Fini è combattuto tra le correnti interne: l' attuale vicepremier in linea di massima starebbe col partito unico ma deve vedersela con i suoi luogotenenti. Fini ha già chiesto ad Alemanno, Matteoli e La Russa di sciogliere le rispettive correnti ma la risposta definitiva non è ancora arrivata.
<< RITORNARE