LA
POLITICA? UNA PUTTANA CHIAMATA PANNELLA.........
Ermanno Filosa
SANTO
DOMINGO- 12-02-05. Quando si dice “ sporca politica”..!!!!
Marco Pannella ha provato ancora una volta a stupire,
andare sopra le righe rompendo gli schemi pur di ottenere quella
visibilità tanto ricercata e così scarsamente
ottenuta negli ultimi anni. Per farlo ha messo in vendita il
suo partito e la sua storia pur di tornare a contare qualcosa
in uno dei due schieramenti politici dai quali con sdegno si
è allontanato. Ma anche questa pubblica “offerta”
non ha trovato immediati compratori. Se nel centrodestra si
è levato il veto dell’ Udc, nel centrosinistra qualche
perplessità l’ ha palesata Romano Prodi che
teme di dover fare i conti con un nuovo bizzoso alleato capace
di portare più grane che concreti vantaggi in termini
elettorali ad una coalizione già particolarmente eterogenea.
Ma l’ unica casa possibile per i Radicali oggi è
rappresentata proprio dall’ Unione, il nuovo nome che il
centrosinistra si è dato, perché nonostante il
serrato corteggiamento di Silvio Berlusconi, sembrano
essere sempre più lontane le posizioni dalla Casa delle
Libertà. Probabilmente Pannella sognava di ripetere il
matrimoni di “interessi” di un recente passato, quando
con il Polo per le Libertà fu sancito un accordo proficuo
fondato più su basi ....interessate, che su prospettive
politiche. Infatti politicamente quell’ accordo ebbe vita
breve.
Dinanzi ad uno scenario particolarmente complesso e dopo l’
illusione dei primi giorni successivi all’ offerta pannelliana
di “vendere” i Radicali al miglior offerente, dovuta
all’ accoglienza calorosa riscontrata al congresso dei
Ds dove fu riservato il posto d’ onore alla cospicua delegazione
radicale ed al successivo incontro strappato ad un Silvio Berlusconi
febbricitante, Pannella è stato costretto a giocarsi
le ultime disperate carte per cercare di strappare il prezzo
più alto, dichiarando “di aderire al programma di
Romano Prodi che, tuttavia, ancora non c’ è”.
Un’ adesione al buio che ha prodotto la risposta stizzita
del leader, o presunto tale, del fu Ulivo. Vista da qui, da
Santo Domingo, la vicenda sembra una carnevalata Pannelliana......
proprio una Puttanata......... E mi perdonino le gentile donne
delle belle notti caraibiche......!!
Ma sia ben chiaro, l’ adesione dei Radicali non è
senza condizioni. Anche se quelle prospettate dai leader radicali
presentano una buona dose di involontaria comicità: la
Bonino avverte il centrosinistra di “non truccare
le carte”, mentre Capezzone si augura che “Prodi
& C. non sciupino un’ occasione storica e non usino
tatticismi”. Un modo per dire che quella di Pannella è
un’ offerta seria, non provocatoria.
Insomma i Radicali versione 2005 hanno le idee molto chiare
e da vere prostitute della politica sono a caccia di posti e
poltrone e visibilità necessarie per sostenere le proprie.....
battaglie o bottiglie? Che da oggi saranno, però, un
tantino meno radicali…........... Mettiamola a ridere,
che e’ meglio!!!!
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