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ITALIA POLITICA


AMNISTIA: PANNELLA SOSPENDE SCIOPERO DELLA SETE

ROMA - Marco Pannella sospende il suo sciopero della sete. Lo comunica in una nota il leader storico dei Radicali, senza specificare per quanto sospendera' la sua forma di lotta.

''Saluto - scrive Pannella - il nono giorno dell' iniziativa nonviolenta di sciopero della sete e della fame avendolo comunque e per oggi sospeso: ho bevuto spremute e mangiato frutta, felice cosi' di potere in tal modo dare atto che la fase iniziale dell'impegno civile per la effettiva e rapida acquisizione dell'amnistia e dell' indulto, si e' incardinata''.

Amnistia, Pannella rifiuta ricovero
Sciopero sete, i medici: "Ora basta"


Lo stato di Marco Pannella "impone il ricovero in ospedale finalizzato ad affrontare tempestivamente eventuali complicanze". Lo hanno detto i medici che seguono il leader radicale, precisando che in 8 giorni, da quando ha iniziato lo sciopero della sete per l' amnistia, ha perso 15 chili. Pannella, però, ha rigettato l' indicazione dei sanitari affermando che continuerà fino a quando il Parlamento non stabilirà un voto

Pannella, insomma, pur ribadendo la propria fiducia nei medici che lo seguono, non ne vuole sapere. Il "guru" dei radicali radicale ribadisce poi le ragioni che lo inducono a ostinarsi nella sua battaglia. "Non prendere l' iniziativa di seriamente alleviare l' enorme arretrato dell' amministrazione giudiziaria - ha detto Pannella - e' ormai riflesso vile, classista, corporativo e massacrante la stessa immagine della giustizia e, quel che e' piu' grave ancora, del Diritto, della Legge, dello Stato, della convivenza civile, che tutt' al piu' garantisce la Sicurezza di relativamente pochi privilegiati di classe, di casta, di funzionari di Stato, di parastato, di titolari di forte potere economico privato".

Il presidente della Commissione Giustizia Gaetano Pecorella, in realtà, avrebbe già calendarizzato l' inizio della discussione parlamentare sull' amnistia: ma, secondo Pannella, non è garanzia sufficiente per credere a una volontà politica vera e propria: "Resto assolutamente convinto - ha affermato - che le pur prestigiose iniziative parlamentari prese in queste settimane sarebbero a questo punto in poco tempo risucchiate nel buco nero di una realta' nazionale con segni di putrefazione e decomposizione sottovalutati tanto quanto, purtroppo, evidenti. Per questo intendo proseguire ancora".
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