Grande il vantaggio anche per l' Italia: da uno studio commissionato
dal Ministero risulta che l' iniziativa moltiplicherà
per dieci l' afflusso turistico nel nostro paese
ROMA
- 16.03.2004 - Sconti e facilitazioni nelle
spese di viaggio, soggiorno e ristorazione, così come nelle
visite ai musei o negli acquisti.
E' il progetto allo studio del Ministro per gli Italiani nel Mondo,
on. Mirko Tremaglia, a sostegno del cosiddetto "turismo
di ritorno". Affinché, cioè, i nostri connazionali
residenti all' estero trovino in Patria un' accoglienza ancora
più favorevole.
Allo stesso tempo, con questa speciale carta di servizio vidimata
dai Consoli e che si chiamerà "Carta turismo per
gli Italiani nel Mondo", gli esercenti italiani potranno
presto contare su un nuovo segmento di mercato, potenzialmente
enorme (4 milioni i cittadini italiani residenti all' estero,
60 milioni gli oriundi), costituito da una clientela entusiasta
e desiderosa di tradizione, qualità, cultura, bellezze
naturali e paesaggistiche. In una parola, di Italianità.
Il progetto del Ministero per gli Italiani nel Mondo è
stato esaminato in un primo incontro che si è tenuto la
settimana scorsa con: Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, F.I.P.E. (Federazione Nazionale Pubblici Esercizi),
Sint (Servizi integrati per il Terziario), Alitalia, Ente Nazionale
per il Turismo, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche e Assocamerestero.
Da uno studio commissionato dallo stesso Ministro Tremaglia risulta
che grazie a questa iniziativa si moltiplicherà per dieci
l' afflusso turistico in Italia, favorendo la creazione di una
nuova domanda di beni e servizi per quei settori tradizionali
che rischiano di estinguersi e che sono i più legati alla
conservazione del territorio.
Anche in questa occasione, dunque, gli Italiani all' estero dimostreranno
di essere un autentico moltiplicatore di ricchezza per il nostro
Paese. |