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MONDO: ITALIANI NEL MONDO


Domenico Pisano' "Le comunita' minori"
LOS ANGELES - In riferimento alla nota stampa apparsa il 5 marzo scorso, a firma Mario Bosio, Socio Fondatore e Membro Comitato Onorario di Presidenza AIE, mi pare opportuno fare tesoro delle osservazioni espresse, per altro già da tempo anche nella mia mente.
E mi spiego: ho da alcuni mesi la ventura di frequentare con assiduità alcuni Paesi dell' America Centrale, dove vivono più di ventimila italiani di passaporto senza una loro significativa rappresentanza.
Infatti, gli unici Comites esistenti si trovano in Costarica ed in Guatemala dove, d' altronde, sembra che in occasione delle prossime votazioni sia stato alquanto difficile fare permanere tali organizzazioni, in quanto il numero degli Italiani ivi residenti oscilla sopra e sotto le tremila unità, a causa delle solite divergenze dei dati statistici relativi a quelli registrati o meno all' Aire.
Prescindendo sulla funzionalità ed utilità dei Comites, su cui, personalmente, nutro molte perplessità, sia a causa delle risorse insufficienti, sia a causa della nuova realtà della Circoscrizione Estero, che ha creato quindi la ventunesima regione Italiana, bisognosa di strutture ben diverse e più funzionali; prescindendo, dicevo, da detta funzionalità ed utilità, allo stato attuale delle cose, il risultato è, nel caso di specie, che quasi un paio di decine di migliaia di Italiani residenti all' estero sono senza rappresentazione politica e senza difesa dei loro interessi, essendo le rappresentanze diplomatiche dedite essenzialmente ad altri e ben più importanti compiti istituzionali.
Perché quindi, nei sette Paesi che compongono il Centro America (Centro America che, ricordo ha già una sua configurazione politica unitaria e sta per averne anche una economica simile a quella della Comunità Europea) non pensare ad un unico Comites che ne abbia la competenza, raggiungendo lo scopo di non lasciare isolati gli Italiani ivi residenti, con l' innegabile vantaggio di un consistente risparmio di costi di gestione?
Sopperendo agli svantaggi delle distanze fra i sette Paesi con deleghe a rappresentanti locali, non abbisognosi quindi di strutture costose e sproporzionate ai bisogni?
Ed ancora, per meglio chiarire ed aiutare a meglio organizzare anche la rappresentazione delle varie Associazioni politiche, come, ad esempio quella degli Azzurri nel Mondo, bisognerebbe cercare di eliminare la strana situazione per cui il Centro America appartiene come territorio della Circoscrizione Estero al Nord America, mentre invece, come competenza Azzurri è di pertinenza dell' area geografica Sud America.
Mi sembra che i correttivi siano abbastanza semplici e senza altro costo che quello di decisioni ed assegnazioni di diverse competenze.


(Domenico Pisano, Coordinatore Azzurri nel Mondo West USA)
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