Da
"Panorama Italiano" di Toronto
Non sapeva di non essere Italiano.
Il Dr. Mazzucca fuori dal Comites
TORONTO - L' ultima riunione del Comites, lo scorso giovedì
26 Maggio, iniziava con il neo presidente Cucchi che annunciava
e nello stesso tempo invitava ad accettare, le dimissioni presentate
dal membro del Comites Dott. Mazzucca.
Apparentemente le dimissioni erano dettate dal fatto che, avendo
il Mazzucca appena appreso di non essere cittadino italiano,
non aveva diritto a far parte del Comites.
L'invito del mite Gino Cucchi veniva contestato da Gino Ripandelli
(ex-presidente e membro Comites da sempre). "Le dimissioni
del Dottor Mazzucca non potevano essere accettate poiché
lo stesso non era membro Comites essendo la sua "elezione"
viziata dal non essere cittadino italiano; anzi - continuava
Ripandelli - il voto espresso dal Mazzucca viziava la recente
elezione del Presidente (Gino Cucchi) pertanto Mazzucca doveva
essere estromesso dal Comites mentre era da considerare la possibilità
di annullare l'elezione del presidente Cucchi".
Immediata la reazione di Carlo Consiglio (anche lui ex-presidente,
e membro Comites da sempre ) che riepiloghiamo in questi termini:
"ma che scherziamo; vogliamo mettere alla gogna il buon
dottore Mazzucca per aver commesso un errore in buona fede?"
Mazzucca, secondo Consiglio, era convinto di essere rimasto
cittadino italiano nonostante anni fa fosse divenuto cittadino
canadese rifiutando la cittadinanza italiana pertanto era in
buona fede quando si candidò per il Comites.
"Posso ammettere l'errore in buona fede se è commesso
da una persona non istruita - ribatte Fulvio Florio ( membro
Comites da sempre e attivista nell'ambito della comunità
italiana da almeno 50 anni) e continua - ho seri dubbi circa
le buona fede se l'errore è commesso da una persona che
ha frequentato l'Università".
All'epoca della consultazione per la creazione del Comites di
Toronto(un anno e passa fa') fece scalpore il fatto che un altro
candidato (Tony Rizzo) pensando di essere cittadino italiano
solo perché in possesso di passaporto italiano, era stato
costretto a ritirare la candidatura quando si seppe che cittadino
italiano non era. Siamo tenuti a pensare che l'istruito Mazzucca
in seguito al casino sollevato dal caso "Tony Rizzo"
qualche pensierino sulla sua posizione avrà dovuto pur
farlo.
La responsabilità di accertare che i candidati al Comites
avessero tutti i requisiti necessari ricadeva sui capi delle
liste presentate alla "consultazione".
Carlo Consiglio, capo della lista che includeva il Mazzucca,
afferma di aver chiesto conferma al Consolato Generale d'Italia
a Toronto che i membri della sua lista avessero tutte le carte
in regola. Il Console Generale Dott. Luca Brofferio, presente
alla riunione, si assume le sue responsabilità. "Avevamo
chiesto ai candidati di sottoscrivere una dichiarazione accertante
il possesso dei requisiti necessari. Ci siamo fidati . Ci siamo
resi conto dell'errore tempo dopo, quando abbiamo fatto la verifica
delle 'dichiarazioni' ci siamo resi conto che ne mancavano sei;
fra queste quella del Dott. Mazzucca". (Roberto Bandiera-Panorama
Italiano)
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