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Raccomandazione
ai genitori: "Niente cellulari per i vostri figli finché
non sarà dimostrata senza alcun dubbio la loro sicurezza"
"Cellulari dannosi
per i bambini"
E
un' azienda INGLESE ritira prodotto: "Non vogliamo correre
rischi"
LONDRA
- I telefoni cellulari sono uno strumento sempre più popolare,
specie tra i giovanissimi. Ma secondo uno studio inglese, i genitori
farebbero bene a tenerli lontani dai loro bambini, almeno finché
non sia definitivamente esclusa la possibilità che le onde
elettromagnetiche siano dannose per la salute e in particolare
per i tessuti celebrali, che nei minori di otto anni sono più
fragili.
L'
avvertimento viene dal National Radiological Protection Board
(Nrpb), un ente del governo britannico: benché non esistano
prove certe sull' impatto negativo dei cellulari sulla salute,
la telefonia mobile si sta evolvendo in maniera talmente rapida
che la ricerca medica non ha avuto finora il tempo di valutare
i rischi che i telefonini presentano per il corpo umano.
Per
gli autori del rapporto, i bambini sono più vulnerabili
ai possibili effetti delle onde elettromagnetiche in quanto
il loro sistema nervoso si sta ancora sviluppando, i loro tessuti
cerebrali assorbono più energia e nel corso della loro
vita saranno più esposti alle radiazioni rispetto agli
adulti.
Stewart si è raccomandato che i bambini usino il cellulare
il meno possibile e che al posto di fare una telefonata, si
limitino piuttosto ad inviare un messaggio sms.
Già
nel 2001, uno studio commissionato dal Parlamento europeo aveva
lanciato l' allarme su possibili danni provocati nei bambini dall'uso
dei cellulari. I produttori di telefonini hanno sempre obiettato
che nessuna ricerca è riuscita a dimostrare chiaramente
una relazione diretta tra uso dei telefonini e danni alla salute.
Eppure, in seguito al rapporto dell' Nrpb, un'azienda britannica
ha sospeso la vendita di un cellulare chiamato MyMo, espressamente
dedicato ai bambini: "Crediamo che il nostro prodotto,
se usato correttamente, sia sicuro", ha spiegato l' azienda
distributrice, la Communic8. "Ma non possiamo correre il
rischio, seppure remoto, di minare la salute dei bambini". |
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ITALIANI
ALL' ESTERO
Ripartiti
per aree geografiche con indicazione dei voti di preferenza ottenuti
dai Membri eletti (Tot 65) |
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Europa
e Africa del Nord (27)
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Belgio(4),
Francia e Pr. Monaco (5),
Germania e Austria (5),
Gran Bretagna e Irlanda (3), Lussemburgo (1),
Paesi Bassi (1),
Grecia, Spagna, Israele e Turchia (1),
Svezia e Danimarca (1), Svizzera, Croazia, S. Marino (5),
Algeria, Marocco, Etiopia e Kenya (1). |
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America Latina (22)
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Messico
e Centro America (1),
Argentina (8),
Brasile (4),
Cile (2),
Ecuador e Colombia (1),
Peru' (1),
Uruguay (2),
Venezuela (3). |
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Paesi
Anglofoni Extraeuropei (16)
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Australia
(4),
Canada (5),
Stati Uniti (5),
Sud Africa (2). |
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