TERRA:
POLO MAGNETICO NORD SI SPOSTERA' DAL CANADA IN RUSSIA
MOSCA,
25.06.05 - Il polo magnetico nord si spostera' dal Canada alla
Russia nel giro di due anni se continuera' a muoversi ''nella
stessa direzione e alla stessa velocita'''.
La previsione, fatta per primo dallo scienziato canadese Larry
Newitt, membro della Commissione Geologica Nazionale del suo
paese, trova concordi gli esperti russi che prevedono per il futuro
un forte indebolimento del campo geo-magnetico terrestre, con
conseguenze negative per il senso dell' orientamento e per la
difesa dalle radiazioni in provenienza dallo spazio.
Il polo magnetico nord si trova attualmente nell' isola canadese
di Ellef Ringnes, a circa 1.300 chilometri dal polo geografico
dell'emisfero settentrionale.
Secondo
il professore Valeri Rudakov, dell' Istituto della Fisica
della Terra presso l' accademia russa delle scienze, il polo
magnetico si trova in quei paraggi da circa 750.000 anni e il
suo trasferimento altrove e' piu' che maturo: in genere infatti
cambia posizione in modo netto con una periodicita' oscillante
da duecentomila e cinquecentomila anni.
A
detta del geo-fisico russo lo spostamento comportera' per un
certo periodo (''da cinquemila a diecimila anni'') una
sostanziale indebolimento del campo magnetico terrestre e cio'
potrebbe ''creare un mucchio di problemi'': rendera' ad esempio
piu' difficile per uomini e animali il senso dell' orientamento
e accrescera' fino a mille volte di piu' il livello delle radiazioni
cosmiche che bombardano il pianeta.
Gli
scienziati stanno ancora studiando quali siano le cause all'
origine dei poli magnetici (quello sud e' stato localizzato
a Vostok in Antartide, a 1250 chilometri dal geografico).
Abbastanza recente la scoperta che si spostano: lo hanno accertato
con somma sorpresa nel 1948 i canadesi Paul Serson
e Jack Clark. Il trasferimento sarebbe provocato da complesse
e irregolari dinamiche all' interno del nucleo liquido del Pianeta.
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