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Concerto/Spettacolo
di
Fatima
Scialdone
al pianoforte M. A. Bianchi
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di
Stefania GARIBALDI
Lunedi'
18 ottobre 2004 presso lo splendido salone del Patronato de la
Ciudad Colonial, si e' tenuto un concerto spettacolo organizzato
dall' Ambasciatore Italiano Giorgio Sfara e Signora.
La manifestazione chiamata "Cantando l' Italia"
sta percorrendo il mondo dall' ottobre 2003 per portare la cultura
italiana nel mondo e celebrare cosi', con l' Istituto Italiano
di Cultura, la lingua italiana. |
Vincitrice
nel 2003 del Premio Speciale del Presidente della Repubblica
Italiana C.A. Ciampi
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Attraverso
un percorso musicale, la cantante Fatima Scialdone, ha
accompagnato, grazie all'aiuto del Maestro Bianchi al pianoforte,
gli ospiti della manifestazione in un viaggio nelle piu' tipiche
canzoni italiane. Nell'arco di quasi due ore, il pubblico si e'
sentito accompagnato e animato dallo spirito italiano intonando
allegramente "E se domani", quale buono auspicio
per tutti gli emigranti del mondo e lunedi' sera in particolare
per gli italiani a Santo Domingo.
La cantante, vestita di un abito Missoni, non ha finito di stupire
con la sua simpatia e la sua capacita' scenica, maturata in anni
di recitazione sui palchi di tutto il mondo. Durante l' esecuzione
di "Parlami d' amore Mariu" ha coinvolto tutte
le Maria in sala, tra cui la Signora Sfara, moglie dell' Ambasciatore
Italiano e l' Ambasciatrice Spagnola, ospite d'onore alla serata.
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La
cantante Fatima Scialdone
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In
un susseguirsi di botta e risposta con il pubblico Fatima Scialdone
ha scaldato l 'atmosfera, per arrivare a regalare un bellissimo
fuori scena, dedicato all' Ambasciatore Giorgio Sfara, con cui
condivide una passione per l' attore partenopeo Toto',
interpretando una parte de "La livella", celebre
gag del Principe, che ha visto sul finale un giro di valzer
con l' Ambasciatore stesso.
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Il finale, accompagnato da un'ovazione del pubblico, ha visto
la Scialdone uscire ripetutamente in scena regalando i momenti
piu' intensi intonando "Volare" e un immancabile
"O Sole mio" che ha coinvolto l' intera sala
e in particolare un ospite che ha duettato con la Scialdone, proponendo,
pero', una versione spagnola della canzone napoletana. Una serata
di calore e di "cor" come ha ripetuto piu' volte
la cantante, sempre corretta dal pubblico con un coro di "cor-azón"
scherzoso, che non ha fatto altro che aumentare l'intimita' della
manifestazione. L' intento della Scialdone, come da lei stessa
espresso, era "mettere in scena l' incantevole seduzione
che la lingua italiana, attraverso canzoni e poesie, riesce a
esercitare sui nostri sentimenti". Chi lunedi' sera era presente
sa per certo che ci e' riuscita. |
Il
giro di valzer tra la cantante e l'Ambasciatore Italiano
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L'ospite
intervenuto durante l'esecuzione de "O Sole mio"
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