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  L I CA
                                                             
    Asociación de los Italianos en el Caribe
Tiene el honor de invitar a la celebración de la
S. Misa en Ación de Gracias,
el día 25 de abril del año 2004, a las diez de la mañana, oficiada por
S. E. Revdma. Timothy P. Brioglio, Nuncio Apostólico de su
Santidad Juan Pablo II.
Catedral Primada de América
Arzob. Meriño, Ciudad Colonial
R.S.V.P. - Tel: 688 - 8770
Traje de Calle


Discorso integrale della Sig.ra Anna Sabato, Testo: Aldo Burzatta.

CATTEDRALE PRIMADA DE AMERICA
Santo Domingo, 25 aprile 2004

Eccellenza Reverendissima Mons. Timothy Broglio, Nunzio del Santo Padre,
Autorità Consolari accreditate in Repubblica Dominicana,
Rappresentanti delle Associazioni in Republica Dominicana,
Rappresentanti Religiosi,
Autorità civili e militari in generale,
Fedeli amiche ed amici.


L'occasione odierna di ritrovar riunita attorno queste splendide colonne della Cattedrale Primada de America, una comunità italiana cosí numerosa, ci fa ritornare indietro nel tempo e nelle tradizioni popolari quando le famiglie, alla domenica, si preparavano di buon ora per recarsi alla vicina chiesa del paese, richiamati dall'armonico suono delle campane, il cui rintocco significava un invito ed una esortazione ad avvicinarsi alla propria parrocchia per riunirsi nell'importante incontro religioso che significava anche l'incontro settimanale con il proprio parroco, con il gruppo o il circolo religioso che frequentava la parrocchia, e con gli stessi parrocchiani per intercambiare idee ed opinioni della vita sociale e, alle volte, anche per discutere di qualche affare commerciale.

Oggi, purtroppo, queste belle abitudini, come tante delle tradizioni popolari, per effetto della sempre piú modernizzazione sociale si stanno perdendo, e, nel nostro caso, per la lontananza dalla madre Patria. Pur mantenendo ognuno di noi l'abitudine cristiana di recarsi in chiesa per santificare la festa in maniera personale o familiare, vogliamo quest'oggi, noi tutti, ce lo consenta Eccellenza, simboleggiare una domenica tradizionale in un paesino qualunque dove vorremmo essere in questo preciso momento:

Il paesino: questa splendida isola che ci ospita da tanti anni per chi vi si é recato da poco, o per chi, come molti dei presenti, vi è nato.

La parrocchia: questa splendida cattedrale che ha visto ospitare, nella prima metá del 1500, un Vescovo italiano, Alessandro Geraldini.

Il Parroco e il gruppo religioso: la dimostrazione piú emblematica ci viene data da Lei, Eccellenza Reverendissima, che ad un solo cenno d´invito per questo incontro religioso con la comunitá italiana ha risposto affermativamente onorandoci con la Sua presenza e, ci conceda, Eccellenza ricordare, che assieme a Lei sempre attento alle problematiche della nostra comunitá e quelle del paese, vorremmo includere anche il gruppo delle religiose italiane di clausura del Monastero di Ravenna che a La Vega prima, e poi a Moncion arrivarono circa trent'anni fa per pregare e lavorare nelle situazioni piú difficili che un paese in via di sviluppo possa presentare.
Non dimentichiamo anche le sorelle della Congregazione di Don Bosco, le quali assieme a tutti coloro che collaborano nelle opere Salesiane, si prodigano per l'educazione e l'assistenza alle famiglie piú bisognose del paese.
Dai Salesiani al gruppo della Missione Diocesana del Guaricano, nella zona nord della Capitale con il lavoro encomiabile di tre sacerdoti, Lorenzo, Paolo e Franco e un gruppo di suore di Nostra Signora del Rifugio del Monte Calvario di Genova e molti volontari i quali dal 1992 ad oggi hanno potuto realizzare opere d´importanza sociale indescrivibile in quel settore cosí marginale della cittá di Santo Domingo come: scuole elementari e medie, scuole professionali, dispensario medico, due parrocchie e molte cappelle.

Tanti sono i religiosi italiani che in Repubblica Dominicana operano nel sociale e nell´evangelizzazione, ma tanti sono pure i laici che con l'aiuto di Dio ed illuminati da un grande spirito di umanitá e da un´esemplare fede stanno portando avanti iniziative di lodevole coraggio; fra le tante, l'opera del giovane Roberto Danese, a Sabana Grande de Boya, che tutti noi conosciamo, ed il meno noto ma altrettanto importante per il suo valore umano, l'Hogar Padre Daniele, della Fondazione Giovanni Frasson, che da appena un anno ospita una decina di bambini che per ragioni del destino non hanno mai avuto la fortuna di assistenze personali, mediche e scolastiche e che invece ora, grazie alle amorose cure della signora Margherita Paccagnella e di tutto lo staff che collabora con lei, questi giovani angioletti possono ritrovare un sorriso e l'affetto che a loro é venuto a mancare nel passato.

Per concludere, i parrocchiani: noi tutti qui presenti che per la prima volta, dopo le recenti elezioni del Comitato degli Italiani all'Estero ci ritroviamo, per ottenere dall'Altissimo, attraverso la Santa Benedizione Apostolica di Sua Eccellenza, il migliore auspicio per una proficua collaborazione fra coloro che si adopereranno per il buon funzionamento di questa importante istituzione governativa.

Desideriamo ringraziare in maniera unanime, tutti coloro che hanno partecipato, in forma diretta o indiretta a queste elezioni. Prima fra tutti, l'Ambasciata di Italia, nella persona del suo funzionario responsabile il Dr. Di Filippo ed i suoi collaboratori, i rappresentanti del Comitato e del Seggio Elettorale, tutti i Candidati delle differenti liste ed i nuovi Membri eletti.
Un ringraziamento particolare è rivolto anche al Padre Pellerano Santelises, molto conosciuto fra la comunità italiana il quale, con la sua consueta disponibilità, ci ha ospitato nella sua parrocchia, in svariate occasioni, per poterci riunire e dare quel senso di collegiatività cristiana che è necessario per questi tipi d´iniziative.

Eccellenza Reverendissima, nel ringraziarLa nuovamente per la Sua presenza voglia cortesemente ricevere dalle mani di questi bambini italiani due bandiere tricolori, la prima come omaggio a Lei per il suo grande spirito patriottico dimostrato in tantissime occasioni, la seconda, che Lei cortesemente ci benedirà, verrà conservata nella nuova sede dei Comites, a simbolo della necessaria guida Divina e per la collettivitá qui riunita, che in maniera emblematica, rappresenta tutto l'elettorato italiano in Repubblica Dominicana.

Desideriamo infine anticipare ai presenti che grazie al Suo prezioso consiglio, Eccellenza, sono in atto delle trattative per la celebrazione di una Santa Messa in lingua italiana, con il responsabile della Parrocchia della SS. Trinidad, che quest'oggi viene rappresentata da questo meraviglioso coro e che ringraziamo per la loro spontanea partecipazione.

….Chissà se le nostre vecchie tradizioni non riusciremo, in questo modo, a farle rivivere come una volta.

Lettura: Sig.ra Anna Sabato
Testo: Aldo Burzatta






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