Cari Amici e Connazionali,
Cosí come nel marzo 2004 é stato eletto il primo
COMITES in Repubblica Dominicana, grazie all'impegno ed alla partecipazione
della L.I.C.A. ed alla adesione dei nostri cittadini che con l'
espressione del loro voto hanno manifestato la coerenza e la volontà
comune di cambiare e di far nascere qualcosa di nuovo, cosí
oggi posso parteciparVi la nascita dell´ Associazione degli
Italiani nei Caraibi, LICA (Asociación de los Italianos
en el Caribe, LICA) con l' approvazione del Presidente della Repubblica
Dominicana, Dr. Leonel Fernandez (Decreto Num 1548-04).
L'
Associazione, che ha voluto conservare la stessa sigla LICA
perché esprime gli stessi principi che l''hanno accompagnata
sin dal suo nascere, vuole essere interprete della stessa Vostra
volontá: creare una grande famiglia italiana nella quale
ritrovarsi ed identificarsi.
L´Associazione
degli Italiani nei Caraibi, LICA, non si prefigge fini di lucro
ma l'intenzione di sostenere e riunire tutti i cittadini italiani
e dominicani che hanno ascendenti di origine italiana, residenti
nella Repubblica Dominicana, per sviluppare con loro e per loro,
attivitá di carattere culturale e sociale, per diffondere
le nostre tradizioni di lingua e costume, per fondare centri
ricreativi, per rappresentarLi e tutelarLi.
Vi
ringrazio pertanto per la partecipazione, il coinvolgimento,
la collaborazione e l'appoggio che vorrete darci e sui quali
contiamo per raggiungere gli scopi che ci siamo prefissati.
Solo così, come dimostrato in precedenti occasioni, si
potrà sopperire alle carenze strutturali, alle incomprensioni
che inevitabilmente potrebbero nascere cammin facendo, alle
difficoltá di carattere burocratico, sempre esistenti
in ogni organizzazione.
Mi
permetto insistere sul concetto dell'effettiva partecipazione
di tanti, di tutti, perché con essa si possono compiere
molte cose; si pensi, ad esempio, ai tanti bambini italiani
o di origine italiana presenti nel territorio di questa Repubblica.
Costruiamo per loro un futuro migliore e, perché no,
una scuola italiana dove possano ritrovare le radici dei loro
genitori e dei loro antenati.
Pensiamo,
per un attimo, a quanti nostri connazionali, in tempi più
o meno remoti, sono giunti su queste terre americane, poveri
economicamente ma con una grande ricchezza nel cuore: la FEDE
che dava loro la forza di lavorare per poter emergere orgogliosi
di essere italiani.
Questo
sentimento è sempre stato l'ispiratore degli italiani
emigrati in ogni parte del mondo. Essi, con il loro impegno,
onestá, serietá e grande dignità hanno
tenuto e continuano a tenere alto il buon nome dell'Italia.
La loro operositá ha sempre onorato la nostra Bandiera
i cui colori, sempre vivi e custodíti nel cuore di tutti,
insieme alla nostalgia e malinconia di aver abbandonato le proprie
terre natíe, li ha uniti negli sforzi per ottenere i
loro successi, contribuendo spesso al progresso ed allo sviluppo
delle Nazioni che li ha accolti.
Ecco
perché questo esempio deve essere seguito; le parole
non contano i fatti sí perché essi parlano da
soli. Le parole si perdono ma le azioni costruiscono e restano
nel tempo.
Tutti uniti, degni di rispetto e di considerazione, diamo prova
di civiltá e di giustizia.
Conto quindi sulla Vostra disponibilitá per conseguire
gli scopi che ci siamo prefissi che sono sí ardui ma
non irraggiungibili; gli ostacoli sono molti ma non insormontabili,
le ingiustizie e le sopraffazioni sono in agguato ma si possono
vincere con l´impegno civico di tutti noi.
Ricchi di idee e di contenuti prendiamoci per mano per creare
"la nostra comunità" in Repubblica Dominicana,
cercando di evitare inutili litigi e deleteri contrasti con
l´impegno civico di tutti noi.
Cosí
come un buon chéf, per comporre un piatto prelibato,
ha bisogno di buoni prodotti di base insieme alla sua capacitá
creativa, l''Associazione ha bisogno di buoni componenti ed
un unico collante: la certezza che quello che ci si propone
non é per soddisfare esigenze personali bensí
indirizzato a ricercare un bene comune nell'interesse legittimo
di tutti i componenti la comunitá.
Perdonatemi
se mi sono permessa dilungarmi un poco su questi aspetti, che
non vogliono essere pura retorica ma uno sprone a continuare
l'impresa appena iniziata con la certezza che il confronto pacato
tra di noi e la chiarezza ci porteranno lontani.
Grandi
sono la fiducia ed il rispetto per ognuno di Voi.
Grazie
a tutti ed un saluto cordiale.
LUCIANA
SARTORI
Presidente Ass.ne LICA