Organizzazioni
criticano presenza militare USA sulla frontiera
La presenza e' un "affronto
alla sovranita'" nazionale
SANTIAGO.- Il partito di sinistra Fuerza de la
Revolución (FR) e il Comité de los Derechos
Humanos nella regione nord del paese criticano la presenza
di militari statunitensi sulla frontiera dominico-haitiana.
Ambe
organizzazioni qualificano il fatto di atentato alla sovranita'
nazionale, dopo il sopraluogo effettuato in frontiera dal
ministro della FFAA dominicane, Sigfrido
Pared, ed esperti in sicurezza di frontiera del Comando Sur
degli USA.
L'
ambasciatore degli USA nel paese, Hans Hartell, affermo che
la delegazione di esperti del suo paese si fermeranno undici
giorni per conoscere la situazione.
Secondo
la FR, queta azione fa parte di una politica "arresa"
e "antinazionale" del Governo dominicano, mentre
per il portavoce della
Comisión de los Derechos Humanos la presenza e' un
"pericolo", perche' hanno la licenza "per commettere
ogni tipo di atrocita' e delitto in questo territorio senza
poter essere arrestati e giudicati dalla giustizia dominicana".
Comunque
l' aiuto per il controllo della frontiera era stato richiesto
dal presidente fernandez allo stesso Bush, senza significare
che questo significhe un atentato alla sovranita' nazionale.