Continueranno i nostri connazionali a tenere i risparmi nella Repubblica Dominicana?
O troveranno altre possibilita'?

di Ivo Bellaccini.
Boca Chica, 20.07.05 - Le discussioni tra le organizzazioni imprenditoriali e altre associazioni, rappresentate nel famoso Comitato per la elaborazione di un progetto di riforma fiscale nella Repubblica Domenicana, da sottoporre al presidente Leonel Fernandez e successivamente al Congresso, evidenziano una mentalita' abbastanza egoistica per cui i costi della riforma dovrebbero gravare sempre sugli altri e mai sulla organizzazione rappresentata.

Se le cose stanno cosi' e' molto difficile che la commissione elabori una proposta unitaria. La proposta di tassare di un 15% gli interessi dei depositi bancari, e dei certicati finanziari, a sollevato discussioni.
Questo penalizza molti italiani che hanno portato qui i propri risparmi e non si capisce perche' questi depositi dovrebbero essere tassati proprio ora, che le banche hanno notevolmente diminuito gli interessi corrisposti sui
certificati di deposito.

Lo stesso Banco Centrale e' passato da un interesse di circa il 34% di un anno fa a quelli di oggi che sono :
- 9 % per trenta giorni
- 10% per 90 giorni
- 14 % per 180 giorni
- 16 % per 365 giorni
- 17 % per un anno e mezzo
- 18 % per due anni.

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