Critica
14 paesi che non combattono la ''schiavitu'''
WASHINGTON/EFE.-
Il traffico di persone non si combatte in modo adeguato 14
paesi, quattro di loro sono alleati degli USA, secondo un
documento del Departamento di Stato pubblicato ieri,
nel quale si definisce questo fenómeno come una nuova
forma di schiavitu'.
''Trafficare con esseri umani non e' altro che una forma
moderna di schiavitu'" dichiaro' la segretaria di
stato, Condoleezza Rice, nel presentare il quinto resoconto
annuale nel quale si analizza il problema della tratta delle
persone in un totale di 150 nazioni.
Di tutte, ci sono 14 che gli Stati Uniti includono nel "livello
3'' perche' non fanno forzi sufficenti per risolvere
il problema e non compiono con lo standard minimo delle normative
internazionali in materia.
Quattro alleati
In questo ''elenco nero'' figurano quattro alleati statunitensi
(Arabia Saudita, Kuwait, Qatar e Emirati Arabi Uniyi), quattro
Paesi latinoamericani (Bolivia, Cuba, Ecuador e Venezuela),
inoltre nuovi del 2005, come Cambogia, Jamaica, Togo, Birmania,
Corea del Nord e Sudán. Entrarono anche Bangladesh,
Guinea Ecuatoriale, Guayana e Sierra Leone.
John
Miller, assessore principale della Rice, spiego' nella
stessa Conferenza stampa che il traffico di persone affetta
tutti i Paesi, incluso gli USA, e sottolineo' che il rapporto
presentato oggi non ha come obbliettivo castigare nessuno,
se non stimulare i governi a che prendano misure protettive
rapide.
Posibili sanzioni
Nel caso che non si faccia nulla per combattere il delitto
da ora al próximo ottobre, i 14 paesi inclusi nel "livello
3" possono essere sanzionati da Washington con la congelazione
di aiuti non umanitari, non commerciali, o la
esclusione da programmi d' intercambio culturali ed educativi.
Il documente contiene un "livello due" con
i Paesi che non compiono completamente con i requisiti minimi,
pero' fanno sforzi significativi per obtenerlo, in questo
elenco e' il piu' lungo, contiene 77 paesi.
Il Departamento di Stato ha aggiunto
un allegato, denominato "livello di vigilanza",
nel quale figurano 27 paesi che non si sforzano sufficentemente
per compiere le norme, necessitano attenzione speciale..
Per
ultimo. c' e' l' elenco del "livello uno",
nel quale sono inseriti i Paesi che piu' si applicano nella
lotta contro il traffico di persone, un totale di 24 nazioni,
nella maggioranza Europei, e il caso di Columbia, unico paese
latinoamericano.
REPUBBLICA DOMINICANA
Vigilanza,
livello due
Nel
rapporto include la Repubblica Dominicana nel livello due,
''di vigilanza'', cioe'
che sara' oggetto di attenzione speciale.
''La Repubblica Dominicana e' una luogo di transito e destino
di uomini, donne e bambini che sono trafficati con
fine sessuali e di lavoro forzato. Le donne e bambini
dominicani son inviati in America Latina e Europa, includendo
Spagna, Germania, Italia, Olanda,
Belgio, Svizzera, Grecia e le Antiglie Olandesi, Argentina,
Costa Rica e Brasil.
Ci sono indizi che donne peruviane
sono state portate attraverso la
Repubblica Dominicana, verso Italia.
Inoltre gli Haitini sono portati nel territorio dominicano
per lavoro forzato e sfruttamento sessuale
''Il Governo dominicano non compie completamente con gli Standard
minimo per l' eliminazione del traffico. Pero' fa sforzi significativi
per risolvere questo problema. La protezione delle vittime
rimase inadeguata nell' ultimo anno, specialmente per la mancanza
di fondi. Non ci sono rifugi per questo tipo di aiuti. I servizi
limitati, sono disponibili attraverso ONGs. Il Governo riconosce
che il traffico e' un problema, le campagne di prevenzione
pero' non hanno dato esiti significativi''.