Santo
Domingo, 15.08.2004
Il rappresentante dell' Unione Europea, Miguel Amado,
martedi' 17.8, termina il suo mandato di 4 anni nel paese,
si trasferira' a Bruxell, per un altro importante incarico.
Pensiero:
Perche', solo 2 giorni prima della partenza viene sollevato
il caso, quando le Autorita' responsabili ormai se ne vanno
e le nuove cadranno dalle nuvole?
Miguel
Amado, intervistato nel programma televisivo domenicale
"De Agenda" condotta dal giornalista Héctor
Herrera Cabral, nel canale Telesistema, apparso con il volto
stanco, barba non rasata, ha dichiarato che entro 30 giorni
verra' al paese una missione, con l' incarico d' indagare e
ricevere spiegazioni soddisfacenti, ed eventualmente iniziare
azioni giudiziarie per determinare dove sono finiti RD$100 millones,
frutto della vendita d' energia del progetto idroelettrico Los
Toros, di Azua.
Questi
ricavi generati dalla vendita, come stipulato nel contratto
di finanziamento, devevano essere destinati a comunita' povere
e fino ad ora non si e' fatto nulla.
Lamento' di non aver mai ricevuto risposta, nonostante abbia
fatto numerose richieste di spiegazione alla Corporaciones de
Empresas Energéticas Estatales (CDEEE).
Amato affermo' inoltre, che le pratiche amministrative irregolari
sono quelle che provocano la sospensione degli aiuti rapidi,
da parte degli Organismi Internazionali, ai paesi che non compiono
con i contratti e convegni.
Amado non tralascio' di evidenziare la grande sfida che incombe
alla societa' dominicana di combattere e castigare la corruzione
sia nel settore pubblico e che in quello privato e poner fine
all' impunita'.
Sollecito' le autorita' ad avvicianrsi di piu' alla popolazione
e renderla partecipe nel cercare soluzioni per la risoluzione
dei problemi, e ad incrementare gl' investimenti nella cultura,
come unica forma per sradicare la poverta'.
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