"Grazie"
e' una espressione miracolosa. Ci sentiamo bene nel dirla, e
bene nel sentirla. Costantemente, dico "Grazie",
da quando mi alzo alla notte, giorno dopo giorno.
Quando andavo in altri paesi, e' l' espressione che imparo e
uso, sia Gracias, Thank you, Merci, Danke, ecc. Sempre
ringrazio con profonda sincerita', guardando l' altra persona
negli occhi pronunciandola.
Quando diciamo o ascoltiamo la parola "Grazie",
ci cade l' armatura del cuore, e ci comunichiamo con il nostro
profondo "io". "Grazie" e'
la radice della non violenza. Contiene rispetto verso l' altro,
umilta' e una profonda affermazione della vita, irradia un ottimismo
positivo e attivo. E possiede forza. La persona capace di dire
"Grazie' sinceramente ha uno spirito sano e vitale.
Cuando
non possiamo dire "Grazie", si ferma il nostro
crescimento personale. Quando cresciamo, vediamo che meraviglioso
sono anche gl' altri. Pero' quando rinunciamo a svilupparci,
solo vediamo i difetti delle altre persone.
Nella
nostra famiglia, invece di impegnarci a cambiare la nostra "meta'
", figli o fratelli, perche' non incominciamo da questa
semplice espressione e dirle a tutti "Grazie!"?
Perche'
cari lettori non proviamo a trascorrere il 2005, proponendoci
di dire "Grazie", forse vi vergognerete un
po', pero' provateci, e' vedrete come cambia la vita.
GRAZIE,
PER LEGGERCI.
Giovanni Garibaldi
Lettere
al Direttore
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