Ribaltina
Fondato da Giovanni GARIBALDI     
    EDITORIALE:
    >EDITORIALI>LETTERE AL DIRETTORE
<< RITORNARE
ITALIA & ITALIA
Edizione di fine settimana
IL CORRIERE IN EDICOLA

REPUBBLICA DOMINICANA
COMUNITA'
ITALIA
EUROPA
MONDO

IL PASTONE
ANALISI

OPINIONI

GLI SPECIALI DEL CORRIERE
EDITORIALE
RIFLESSIONE DI OGGI

CERCO LAVORO
L'OCCASIONE
E-MAIL
CHI SIAMO
MAIL-LIST

FOTO DEL GIORNO
PUBBLICITA'

<< RITORNARE


JIMANI', TUTTI COLPEVOLI

Il primo giorno che e' successa la disgrazia di Jimani' volevo scrivere e gridare: TUTTI COLPEVOLI.

Mi sono trattenuto dicendomi, che diritto hai di giudicare, criticare, solo per aver fatto Corsi su Corsi di procedure prima e dopo i DISASTRI, per aver avuto la esperienza VAIONT e FRIULI, per aver fatto parte della DIFESA CIVILE, per aver fatto 15 ANNI il militare sulle nostri SEMPLICI VALLI.

Ora dopo giorni, iniziano i commenti, le velate accuse, si parla di negligenze. In effetti ci sono, bisogna parlarne a voce alta, per corregere gli errori, che ci sono stati.

Quali sono ?
Vediamo solo i principali, anche se ormai non serve, a salvare vite umane, forse potrebbe evitarne altre se qualcuno potesse fargli entrare nella testa che lo straniero NON CRITICA, fa solo delle comparazioni o esprime una opinione frutto di una ANALISI e SINTESI LOGICA, e non accetta tutto quello che accade con la semplice frase SE DIO QUIERE.

Analizziamo i fatti.
1. Escludo a priori che il fiume é cresciuto repentinamente, erano tre giorni che pioveva e quindi é impossibile che da secco passi a minaccioso in poche ore. C' é stata una negligenza degli abitanti, che hanno pensato piu' a proteggersi i cappelli, che vigilare l' andamento delle acque. Senza pensare che esiste a Jimaní Polizia e Difesa Civile.
2. Avvenuto il disastro immediatamente avrebbero dovuto intervenire con i i volontari anche le Forze Armate, che con cucine rotabili e tende da campo avrebbero dovuto dare la prima assistenza ai supestiti.
3. Bisognava immediatamente fare un censimento con i supestiti: chi erano i propi cari morti e chi erano i loro vicini di casa, creare una mappa, per poi comparare con il patron elettorale o dati anagrafici, per evitare che persone estranee al disastro se ne aprofittassero, come sta avenendo.
4. Avrebbero dovuto disporre di sacchi per i morti, fotografarli con una camera digitale, numerarli e metterli ordinatamente in fila, per poterli eventualmente consegnarli ai propi cari una volta riconosciuti, e non gettati in fosse comuni, come cani. E non sarebbe stato nemmeno da Genii persare ad un furgone frigorifero, raccogliere campioni del corpo, per successivamente analizzarli e determinare mediante DNA la parentela.
5. Necessitava immediatamente segnare, una linea OFF LIMITE, per tutti, preparare i centri di raccolta e distribuzione offerte, e concentrare i dannificati in modo che non aumentino, giorno dopo giorno.
6. Sarebbe stato utile anche sorvolare il confine e vedere cosa era successo in Haití, invece si é taciuto tutto, sicuramente per un beneficio nazionale.
7. Gli incaricati dell' organizzazione avrebbero dovuto passare piu' tempo sui luoghi del disastro che in radio e televisioni, giustificandosi. Abbiamo scielto IL MALE MINORE.

Queste sono solo alcune rapide considerazioni, anche se ogni punto dovrebbe essere ampliato, purtroppo la INCOMPETENZA é stata enorme, un paese come la Repubblica Dominicana che annualmente é soggetto alla Stagione Ciclonica, dovrebbe essere organizzato, con materiali, viveri, strumenti per almeno un PRONTO INTERVENTO di alcuni giorni, sperando poi nella GENEROSITA' della Gente e degli altri Paesi.

Tutti dovrebbero essere impegnati in CORSI NEL VERO SENSO DELLA PAROLA e non in CHARLE, MASTER, MITING nei favolosi e rinomati centri di Bávaro.

Ripeto, io sono certo che si potevano limitare le perdite umane. JIMANI', TUTTI COLPEVOLI

Dimenticavo un punto importante:
TUTTI, PURTROPPO SI DIMENTICHERANNO MOLTO PRESTO DI JIMANI' E CONOSCEREMO UN ALTRO PAESE.

Giovanni Garibaldi
Lettere al Direttore
e-mail:[email protected]


© Il Corriere d' Italia
Il diario digitale degli italiani in Santo Domingo

Cel. (809) 224 - 2445 . Tel. 688 - 2445
E-mail: [email protected]
Web Side: www.suncaribbean.net/ilcorriereditalia/index.htm


>HOME >INIZIO SEZIONE