Oggi
in Ambasciata si e' verificato ad uno sportello un fatto increscioso
da parte di un italiano tanto da costringere a scendere allo sportello
l' Ambasciatore Giorgio Sfara.
Sappiamo
che l' Ambasciata non e' nelle possibilita' materiali di offrire
un servizio eccellente, il personale e sotto organico e sicuramente
sta cercando di fare il possibile per accontentare tutti. La sede
e' quella che e' , e molte volte ci sono chilometri da fare, per
una firma.
Bisogna
rispettare un turno, e forse ad un italiano che considera l' Ambasciata
la sua Casa, diventa ancora piu' duro. Tutto questo pero' non
ci da diritto a mancare di rispetto agli impiegati dimostrando
a tutti i presenti che siamo si, di un bel Bel Paese, ma forse
con difetti come l' insofferenza, la prepotenza, la maleducazione,
la premura, ecc.
Noi
italiani, dovremmo dare il buon esempio e cercare di comprendere
i problemi degli altri che sono tanti, molteplici e rischiosi.
Tutti vogliono andare in Italia e a qualunque costo pertanto la
documentazione falsa e' all' ordine del giorno. Questo ritarda
conseguentemente anche la documentazione in regola.
Si
dice, si bisbiglia insomma ci sono voci, che alcune pratiche corrono
piu' che altre, hanno una spece di scivolina, pero' le voci non
sono sufficenti. Le pratiche hanno dei tempi stabiliti, di permanenza
e studio. Per esempio la Visa 90 giorni.
Sicuramente
la piccola Sede non facilita i lavori dentro e l' attesa fuori
sembra ancor piu' lunga.
Faccio
un appello all' educazione, alla pazienza e a dare
suggerenze, e inviare lamentele.
Utilizate la cassetta esposta in Ambasciata o il canale diretto
del COM.IT.ES.
Giovanni Garibaldi
Lettere
al Direttore
e-mail:[email protected]
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