La
maggior parte di noi emigrati e iscritti all’ AIRE, avrà
rinnovato la patente di guida nell’ Ambasciata Italiana.
Spendendo un bel po’ di soldini e dopo essersi sottoposti
persino alla visita medica, abbiamo l’ illusione di essere
a posto. Siamo, infatti, convinti che se ritorniamo in Italia,
anche fosse solo per una vacanza o una visita a parenti, siamo
assolutamente in regola per poter guidare la macchina. Beh!
NON E' COSi' !!
Anche
se completamente in buona fede, siamo soggetti a una bella multa
per guidare con patente scaduta. Di solito i vigili,
un po’ meno la polizia stradale, sia per disinformazione
o per magnanimità, vedendo il rinnovo eseguito in Ambasciata,
lasciano perdere, ma se insistono a mettervi la multa non
gridate e non seccatevi perchè hanno ragione loro.
Infatti
il Codice della Strada recita:
Art.
126. Durata e conferma della validita' della patente di guida
5
- bis. Per i cittadini italiani residenti o dimoranti in un
Paese non comunitario per un periodo di almeno sei mesi, la
validita' della patente e' altresi' confermata, tranne per i
casi previsti nell'articolo 119, commi 2-bis e 4, dalle Autorita'
diplomatico-consolari italiane presenti nei Paesi medesimi,
che rilasciano una specifica attestazione, previo accertamento
dei requisiti psichici e fisici da parte di medici fiduciari
delle ambasciate o dei consolati italiani, temporaneamente
sostitutiva del tagliando di convalida di cui al comma 5 per
il periodo di permanenza all'estero; riacquisita la residenza
o la dimora in Italia, il cittadino dovra' confermare la patente
ai sensi del comma 5.
A
questo punto bisogna tornare ai concetti basici di Residenza,
Domicilio e Dimora del nostro Codice Civile.
Li potete trovare nell’indirizzo web:
http://www.google.it/search?q=cache:s1qWaJKzAmIJ:
www.dirittofacile.com/3.doc+concetto+giuridico++%22dimora%22&hl=it
Dove
troverete i tre concetti ben spiegati:
1.
La RESIDENZA corrisponde al luogo dove la persona
ha la dimora abituale. Ogni Comune ha un ufficio di anagrafe
dove sono registrati i residenti e i mutamenti legati al cambio
di residenza.
2.
Il DOMICILIO è il luogo dove la persona ha stabilito
la sede principale dei suoi affari ed interessi. Può
coincidere o meno con la residenza. Il domicilio può
essere GERNERALE, SPECIALE (in relazione a determinati affari,
deve farsi per iscritto con una dichiarazione chiamata “elezione
di domicilio”), LEGALE (quello fissato dalla legge alla
persona).
3.
La DIMORA è il luogo in cui la persona si trova
in un dato periodo.
Ë
quindi ovvio che la nostra residenza corrisponde a dove abbiamo
la nostra dimora abituale, ma la dimora non abituale corrisponde
al luogo dove ci troviamo anche se momentaneamente.
Attenzione
amici Concittadini che non é una questione di ‘’
lana caprina ’’ é La Legge e il Codice Civile
che lo impongono.
Se non volete rischiare, una volta in Italia, non guidate voi
o se non ne potete farne a meno rinnovate alla Motorizzazione
in Italia la Vostra patente.
Dr.
Guido Baccoli