Cosa
ti punge sotto la pelle? Non dirmi che tremi:
Ho appena finito di scommettere te.
Ti giuro stavolta davvero ti cerco, ti invidio e ti penso,
Giro nudo per casa senza perché.
Cosa
ti stringe sotto quel petto? Non sará mica il tuo cuore:
Ho appena deciso l 'amore cos' é.
Ti sussurro all 'orecchio il mio grande segreto,
Poi tu di colpo mi chiedi dov 'é.
Come
si arriva al tuo mondo perfetto,
Ci sono segnali lungo il cammino?
Magari mi fermo un attimo appena
A fumare seduto su uno scoglio qualsiasi.
Qualcosa
ti picchia dentro la testa, rimbalza pesante.
Ti sforzi, ci provi, ti incazzi, ma niente:
Non ce la fai a capire cos'é;
Torni a nasconderti in mezzo alla gente.
Che
festa! Non vedi? Ci sono musica e luci!
Mi permetti, stanotte, un primo ed ultimo ballo?
In carrozza, ti spiego, mi sentirei principe anch 'io,
Ma da uomo comune ho soltanto un cavallo
Che
peró va veloce, ed é intelligente,
Il cammino lo conosce tutto a memoria:
Non ci sono segnali, ma non fa differenza
La rotta gliel' ha insegnata la storia.
Come
si guarda dentro se stessi? Insegnami tu,
Visto che dici che riesci un po' in tutto.
Fammi capire se hai qualche trucco,
Se fai differenza fra il bello ed il brutto
Tempo,
per poterti muovere bene, comodamente,
Senza essere mai di fastidio alle altri correnti,
Che eppure esistono, e si fanno sentire
E crescono se forte soffiano i venti.
Da
qui io mi libero dai presentimenti
E decido fidarmi soltanto di me.
Il mio mondo perfetto non é in una mappa,
É nel sogno che faccio ogni notte con te.
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