Buttiamoci
insieme fra vino e puttane,
fra momenti che sembran vissuti di giá!
Non lavoriamo soltanto per un pezzo di pane,
ma per quello che chiamano la dignitá!
Che
poi é fatta a pezzi, ogni giorno di piú,
da tutti quegli uomini che sono un po' avvezzi
a dar per scontati i piú grandi misteri,
a chiedere scusa solo se lo fai tu.
Ci
hanno rotto i coglioni!, davvero ora basta!
Non regge nemmeno questa brutta farsa,
di voi che credete di essere attori,
che pensate di fare chissá quali lavori,
di
conquistare le menti dei vostri elettori,
di essere sempre e comunque padroni,
di avere qualcosa che gli altri non hanno,
di amare soltanto due o tre volte l' anno,
di
conoscere i sogni di chi vi sta intorno,
di confondere sempre la notte col giorno,
di ballare in un modo che nessuno sa fare,
di poter stare zitti quando si deve parlare.
A
voi, buffoni pagliacci e mezze calzette
Non capita mai di stare a ascoltare,
di prestare ogni tanto veramente attenzione,
di guidare veloci, solo per emozione?
Dal
cielo arrivano lampi e saette,
la pioggia fa un suono che sembra cantare.
Nella testa le note di un' altra canzone,
ti vedo, ti tocco, ma sei solo illusione.
Urlano
in coro " ti hanno tradito!"
mentre mi guardo le mani stupito:
credevo di avere un granello di sabbia
ma sembra che il vento l' abbia soffiato via.
Allora,
signori, che cali il sipario!
Su questa scenetta a dir poco pietosa;
chiamatemi nobile, e poi proletario
la strada é comunque pericolosa.
Io
mi rimetto le mie mani in tasca,
alzo le spalle, me ne voglio andare;
sto troppo stretto dentro una vasca,
da pesce grande, ho bisogno del mare.
|